Prescrizione non è assoluzione. "Giunta fantasma" del 3 giugno 2016.
Blog di discussione su Mosciano Sant'Angelo (TE)
(Ricordiamo che i commenti vengono moderati prima della pubblicazione. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001).
Premesso che non sono cattolico e la Via Crucis ha per me lo stesso valore di Star Wars, noto con stupore la solerzia che l'amministrazione comunale e gli operai comunali hanno nel seguire le esigenze della proloco Musiano, tra palchi, luminarie e bizzarie varie. Peccato che quando sono gli altri ad organizzare eventi culturali tutto questa collaborazione del comune pare non esserci. Sbaglio? Accetto smentite. Ad esempio, la scorsa estate, ho dovuto faticare non poco per una trentina di sedie davanti alla torre Acquaviva per la presentazione del mio portfolio fotografico su Mosciano in un gioco di scaricabarile tra ufficio tecnico (!) ufficio cultura (?). Risultato? Le sedie alla fine prese in oratorio grazie al parroco. Sto invecchiando, chiedo aiuto ai preti. PS. Ricordo che la proloco Mosciano (Musiano non ha senso, nel 2024) prende soldi regionali, fino a poco fa marcati PD e Lega. O tempora o mores.
Mirko Rossi, vicesindaco ed assessore ai mattoncini Lego si sbilancia oggi su "Il Centro": "Un ente in salute e con i conti in ordine". Mica tanto. Quello di cui il Rossi parla è semplicemente un bilancio di previsione, - approvato in Giunta - quindi di concreto ancora nulla. Se c'era qualcosa di concreto il bilancio (e non una sua previsione) sarebbe stato portato in consiglio comunale entro il 31 dicembre. L'amministrazione è brava e capace secondo il Rossi? Ed allora perchè il bilancio non è stato chiuso entro il 31 dicembre in consiglio comunale? Fermo restando che uno slittamento è assolutamente previsto, legittimo ed umano. La solita notizia data a metà.
Un cartello che meritava miglior fortuna e maggiore risalto perchè contiene informazioni importanti per i cittadini quello sistemato a cavolo al campo sportivo di Mosciano. Un intervento per la riqualificazione sociale e culturale delle urbane degradate. 965mila euro. Direttore dei lavori l'ex vice-sindaco Marco Poltrone (Giunta Di Marcello III), poi dopo il fallito golpe ai danni di Di Marcello (come non ricordare il suo gruppo consiliare "Mosciano Rinascimento", insieme a Giuliano Andrenacci) lo troviamo all' opposizione, perde contro Galiffi I, ma fa solo per un breve periodo l' opposizione. Altri tecnici che leggiamo sul cartello sono: l'architetto Simone Conti e l'ingegnere Marcello Di Domenicantonio Scarazza. Responsabile del procedimento, per conto del comune di Mosciano l' ingegnere Angelo Di Gennaro. Una ristrutturazione che riguarda il campo sportivo, la rotonda antistante, nonchè il giardino Baden Powell su finanziamento nazionale di recupero delle aree urbane degradate. Ma da quel cartello non si legge nulla.
👉Tutti i personaggi della vicenda.
____________________________
Il comune aggiudica la gara d'appalto dell' adeguamento sismico della scuola media alla Coccia Vincenzo srl (determinazione n° 95 del 23/4/2021) ed La Termo Impianti di Carchesio Massimiliano, unite in una costituenda RTI (Rete Temporanea di Imprese).
Responsabile del procedimento: l' ingegner Angelo Di Gennaro del comune di Mosciano. Delegato all' edilizia scolastica il vicesindaco Mirko Rossi.
La Point Costruzioni fa ricorso al Tar e lo vince e si aggiudica la gara d'appalto. (Sentenza Tar n° 392 del 22/7/2021). La Coccia Costruzioni e La Termo Impianti restano a bocca asciutta.
(Non inserico motivazione sentenza TAR perchè non ne sono in possesso).
In ogni caso i lavori di adeguamento sismico partono a marzo 2022, in ritardo. I lavori non vengono terminati come promesso nè a marzo 2023 nè a giugno 2023.
Ad aprile 2023 la Point Costruzioni cita in giudizio il comune per oltre 700mila euro: non è possibile proseguire i lavori perchè il complesso B (della scuola media) presenta uno stato di fatto diverso come da progetto ed appalto. Per questo i lavori sono fermi: c'è un contenzioso tra la Point Costruzioni, il comune di Mosciano e il progettista ing. Mario Malatesta. Vediamo come si pronuncerà il tribunale di Teramo. Ma perchè il vicesindaco Mirko Rossi non ci ha raccontato questa storia? E se l'errore di aggiudicazione della gara dell' appalto ha creato questo disagio, ha senso dare l'intero premio produttività annuale all' ingegner Di Gennaro o meglio ridurlo?
Nel privato chi sbaglia paga. Nel pubblico molto meno.
Soldi regionali in arrivo per la Proloco Musiano, (Tonino Di Matteo ed Anna Maria Caprini): 8.000 euro e per Il Centro Abruzzo Mosciano di Vittorio Beltramba 8.000 euro, speriamo che la cultura abbia giovamento da questo aiuto della Regione Abruzzo e della Legge di Stabilità 2022.
Adesso che è chiaro più che mai che il Biodigestore è un’ opera legittima, con la benedizione del Tar e del Consiglio di Stato, con buona pace del nostro comune e del costruttore ecologista Beccaceci sarebbe bello sapere cosa ne pensa Fernando Cianella (alias: “Pantaquajia”), ex-storico segretario del PD e referente dell’ associazione Focus. Interessante conoscere anche il parere di Marco Battestini, uno che di rifiuti se ne intende, o se ne intendeva (almeno secondo lui) e che voleva l’ospedale a Mosciano Stazione con buona pace di biodigestore, discarica e territorio. Tutti buoni a parlare, poi quando arrivano le sentenze tutti zitti. Che fine ha fatto “Pantaquajia”? Come diceva quel tale: “Datte Focus”.
Anni fa quando fare satira aveva senso in questo paese (perché il blog Lettera 32 aveva abbastanza lettori per creare un po’ di discussione) facemmo uscire un gogliardico manifesto per l’ allora sindaco Orazio Di Marcello (sindaco, si fa per dire). In questo manifesto si parlava dei costi dell’ Ambito Sociale Tordino (oggi Terre del Sole) che nel dicembre del 2009 ammontavano a 600mila euro, si è poi arrivati al 2016 a 4 milioni di euro: ne parlai nel 2016 in un “Question Time” con l’allora assessore al Sociale Daniela Ferrante che in consiglio comunale aveva la delicatezza di un elefante in una cristalleria e che comunque non si è mai prodigata per informare i cittadini sulle spese dell’ ambito sociale, come da statuto. Nel manifesto si parlava anche di un’ inchiesta della Procura della Repubblica per delle assunzioni al Consorzio firmate dall’ allora direttore Giacomo Di Marco (Procedimento penale n° 9456/08 R.G.N.R. - PM Davide Rosati), archiviata diversi anni fa. Ovviamente Di Marcello ben si guardò di rispondere a queste tre domande/supposte, ma secondo me all’ epoca qualcuno doveva tradurgliele: ho il brutto vizio di scrivere in italiano. Forse la grammatica non è il suo forte. Viva la satira, anche se oggi è un momentaccio.