giovedì, ottobre 27, 2011

Consorzio Centro Fieristico del Mobile: varietà e cotillons.

Centro Fieristico del Mobile di Mosciano (Teramo). E' difficile parlare delle sue attività, perchè questo consorzio non ha mai utilizzato i suoi locali alla stazione di Mosciano (dove attualmente sono insediati l'università di Teramo e la Camera di Commercio) per fare esposizioni e fiere del mobile. Visto che non ci hanno mai dato risposte ci divertiamo un po' con questa scatola vuota. Del mobile. Appunto. Innanzitutto ecco i nomi degli organi che fanno parte del consorzio centro fieristico del mobile. Prima del 2010 e dopo il 2010. Nomi noti: Franco Filipponi, Orazio Di Marcello... Se leggete il documento noterete che si è passati da tre revisori dei conti: Valentino Ferrante, Michele Mariani e Carolina De Benedictis (e con questo ultimo nome il livello si impenna, direi) ad un solo revisore dei conti: Emma Ioppi. Tre revisori dei conti per un consorzio che non crea fiere del mobile, e che quindi non fa il suo dovere mi sembrano troppi. Basta la Ioppi. Leggete pure il documento e fate le vostre osservazioni.

Di recente il consorzio del mobile ha stanziato 10mila euro per la valorizzazione dei prodotti tipici abruzzesi. Come è noto i mobili sono commestibili. Io stesso la mattina faccio colazione mordicchiando il comò. E per questo mercato contadino del comodino, hanno interpellato solo la proloco di Mosciano. E francamente non comprendo questa scelta. I soldi sono pubblici e ci sono altre associazioni culturali sul territorio. Si fa un piccolo bando di concorso e l' associazione che fa la proposta più carina ha diritto al finaziamento. Perchè proprio la proloco? Capisco che forse il ragioniere del consorzio (tale Giacomo Di Marco) non abbia un buon feeling con i bandi di concorso ma sticazzi? Mica siamo al circo. Si sforzi un po' di più, ragioniere. Almeno ci provi.
Stando alle carte, la proloco ottiene dal consorzio anche 2mila euro per compiti gestionali ed organizzativi ed alcune concessioni gratuite (dal comune). Ecco il bilancio preventivo del mercato contadino del comodino.
Nella convenzione tra la proloco e il consorzio centro fieristico del mobile viene chiaramente specificato che 10mila euro è la cifra massima e verrà liquidata solo dietro la presentazione del rendiconto e della documentazione delle spese sostenute.

C'è una voce che non mi convince, punto c: "Il consorzio provvederà a collaborare con la proloco per eventuali necessità impreviste". In che senso? In caso di "buffi"?

1 Comments:

At giovedì 3 novembre 2011 alle ore 21:15:00 CET, Blogger Michele said...

Grande Luca questa è la vera trasparenza!! pubblicare per far sapere ai cittadini come vengono spesi e gestiti i nostri soldi,sì Luca i nostri soldi visto che il comune ogni anno versa al centro fieristico una somma pari a circa 28mila euro ( l'altra metà la versa la camera di commercio) che è la quota annuale.Io adesso mi pongo una domanda , dall'estate dell'anno scorso il centro fieristico rigira sottoforma di contributo per manifestazioni parte dei soldi versati dall'ente (l'annosorso per il luglio moscianese e quest'anno per un progetto /18mila euro ancora da fare e 10mila x il mercato contadino).MA NEGLI ANNI PASSATI i 56 MILA EURO COME VENIVANO UTILIZZATI????? ADESSSO BISOGNA RICHIERE COME SEMPLICI CITTADINI I RELATIVI BILANCI ANNUALI VISTO CHE SUL SITO DELL?ente non viene pubblicato nulla.Ceh ne dici di preparare una letterina con la richiesta per prendere visione come venivano spesi i soldi? Ciao

 

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