Ma quale jazz! Qui è tutta campagna.
Nella seconda puntata di “Carta Vetrata”, canto un blues che fa: “20mila euro per il festival jazz…”. In realtà solo di recente il festival ci costa quella cifra. Nel 2003 ci è costato 51mila euro, (vedi qui); nel 2004 ci è costato 41mila euro (vedi qui), e solo nel 2006 (vedi qui) si arriva alla cifra “ragionevole” di 20mila euro.
La cifra che canto per l’edizione 2007 è indicativa: non c’è ancora un rendiconto disponibile.
Il sindaco, in un suo intervento sul blog, ha parlato di un abbassamento delle cifre destinate alla cultura.
E nel caso del jazz è vero.
Non ho nulla contro il jazz, ma a Mosciano non c’è nessun conservatorio musicale, nessuna tradizione jazzistica, nessuna scuola di musica specifica per il jazz.
Quindi perchè tanta grazia con Tuck & Patti?
Il sindaco, in un suo intervento sul blog, ha parlato di un abbassamento delle cifre destinate alla cultura.
E nel caso del jazz è vero.
Non ho nulla contro il jazz, ma a Mosciano non c’è nessun conservatorio musicale, nessuna tradizione jazzistica, nessuna scuola di musica specifica per il jazz.
Quindi perchè tanta grazia con Tuck & Patti?
Altri post sulla "Strange Fruit" di Attilio De Benedictis e sul festival "Oh jazz be good!".
Cliccate sui titoli e buona lettura!
Etichette: carta vetrata, cultura, estate moscianese, festival jazz
12 Comments:
E' vero che a Mosciano c'è tutta campagna, infatti alcuni nostri amministratori provengono da quella "tradizione"... Il problema non è il jazz, il blues o il rock, ma il fatto che chiunque nel nostro paese può alzarsi la mattina, costituire un'associazione, inventarsi una manifestazione e PRETENDERE soldi dal comune per organizzarla!!! Cari amici del jazz mi spiegate perchè non fate pagare un biglietto d'ingresso ai vari concerti come succede praticamente ovunque??? E' giusto che il comune conceda dei piccoli finanziamenti oppure metta a disposizione attrezzature come il palco per esempio, ma per il resto le varie associazioni si devono dare da fare autonomamente per trovare fondi per le manifestazioni che intende organizzare!!! O no???
E' vero che a Mosciano c'è tutta campagna: infatti alcuni nostri amministratori provengono da quella "tradizione"... Il problema non è il jazz, il blues o il rock, ma il fatto che chiunque nel nostro paese può alzarsi la mattina, costituire un'associazione, inventarsi una manifestazione e chiedere soldi dal comune per organizzarla!!! Cari amici del jazz mi spiegate perchè non fate pagare un biglietto d'ingresso ai vari concerti come succede praticamente ovunque??? E' giusto che il comune conceda dei piccoli finanziamenti oppure metta a disposizione attrezzature come il palco per esempio, ma per il resto le varie associazioni si devono dare da fare autonomamente per trovare fondi per le manifestazioni che intende organizzare!!! O no???
mi sa che al direttore artistico una foto con questo famoso jazzman manca,
speriamo che l'anno prossimo lo fanno venire a cantare.
sonny rollins
Da quanti anni esiste questo festival?quanto ci è costato complessivamente?Luca ci riesci a vedere il totale dopo ti spiego il perchè.
michele
Sì ma con Sonny Rollins al sax tenore!!!
ammazza quanto sei fico sembri
Jò Paparello
Antonio Fenomeno
Ha ragione Pio nel dire che a Mosciano chiunque può alzarsi e costituire un'associazione chiedendo soldi al comune ed è questo che ci dovrebbe preoccupare, non il Jazz. Il Festival di per sè, infatti, ha un discreto successo da ormai molti anni e contribuisce a far conoscere il nostro paese; il discorso del qui è tutta campagna è a mio avviso sbagliato perchè se così fosse non dovremmo cercare niente di nuovo a parte zappa e bidente, unici baluardi della cultura moscianese...Credo che non si può criticare una cosa solo perchè non ci piace o perchè vogliamo dare addosso a chi la gestisce
Il titolo è solo una provocazione. Il festival ha un ottimo successo. A detta di Martinelli, ovviamente. Non critichiamo una cosa solo perchè non ci piace ma perchè la paghiamo. E non mi sembra poco, pagarla. A proposito, se si pagasse l'entrata per i concerti quanta gente ci sarebbe in piazza? Se poi chi la gestisce, gestisce i nostri soldi, uno è libero di dargli addosso quanto vuole e come vuole. E di indignarsi. Indignarsi.
propongo un'associazione della fisarmonica ,facciamo il festival la prossima estate ,sicuramente ci daranno un contributo!!e sicuramente ci sarà più gente!
tiziano
Non era mia intenzione criticare il Festival jazz, anche perchè lo seguo dalle prime edizioni che considero le più interessanti... Ben vengano tutte queste manifestazioni perchè comunque dimostrano che c'è gente che ha voglia di fare. Ribadisco solo che per organizzare certi eventi ci deve essere un forte impegno, soprattutto per reperire fondi, perchè non si può gravare il tutto sul comune, cioè sui soldi della collettività!!! Comunque per l'anno prossimo metterei sicuramente in calendario un concerot del mitico Jò Paparello...
Vorrei rispondere a Pio Rapini per metterlo a conoscenza che la sua convinzione che chiunque, a Mosciano, si alza la mattina e costituisce un'associazione prende i soldi. Non è così, lo posso assicurare, in quanto faccio parte di un'associazione musicale che è sulla piazza dal 1995 ed ha preso sì e no qualche volta qualche spicciolo dal comune per organizzare rassegne o per esibirsi in occasioni di manifestazioni organizzate dal comune.
Esprimo completo accordo con chi, giustamente, accusa l'amministrazione comunale di inesistente imparzialità riguardante la distribuzione dei soldi dei contribuenti a favore di "alcune" manifestazioni rispetto ad altre!
Lina Petrini
Infatti, signora Petrini, non si parlava di lei!
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