Si indaga sull' urbanistica.
Traduzione dal politichese a cura di Luca Pelusi.
La situazione è semplice: Filipponi e Di Marcello "forzano" le cose in materia urbanistica
e il Tar li camomilla.
Gli dice: Cari Gianni e Pinotto non esageriamo.
Non è che potete fare come vi pare. Ci sono delle cose che non ci piacciono
della vostra perimetrazione e del vostro Pru e noi le blocchiamo.
Studiate di più e tornate a settembre. Tutto qui.
Una perimetrazione in cui c'erano delle incompatibilità
e si giocò sul numero legale per farla passare.
E' chiaro: Filipponi e Di Marcello lavorano al circo Togni.
Ed è lì che dovrebbero stare.
Perchè non parlano della perimetrazione? Perchè non incontrano i cittadini?
Perchè non spiegano le loro ragioni? Perchè farebbero solo figure barbine. Facile.
Aspettiamo tempi migliori.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
a firma dei Consiglieri Comunali di
“Nuovi Orizzonti per Mosciano”
e
“Alternativa per Mosciano”
I CONSIGLIERI COMUNALI facenti capo alle liste in epigrafe, denunciano le gravi illegittimità compiute dall’Amministrazione Di Marcello, in merito a due atti di fondamentale importanza per lo sviluppo urbanistico del territorio di Mosciano S.A.(TE), ovvero il PRRU (Piano di Recupero Urbano) e Perimetrazione.
PRUU: recentemente il TAR ha cassato la delibera di approvazione del piano di recupero, relativamente al comparto “A1”, per aver introdotto, nello stesso ed in spregio alla portata di tale strumento urbanistico, anche aree inedificate, di cui una di proprietà di un ex amministratore.
Ovviamente tale censura andrà ad investire non solamente il comparto in esame, ma anche tutti gli altri che prevedono tale illegittimo inserimento.
PERIMETRAZIONE: anche in questo caso una sentenza TAR ha cassato la delibera di approvazione di tale strumento urbanistico, nella parte in cui il Sindaco, previo suo diretto emendamento, si è arrogato il diritto di stralciare le proprietà dei parenti dei Consiglieri di opposizione Di Matteo Emilia e Martini Massimo. Ci si permette di ricordare che tale atto è stato portato a votazione solo con n°5 Consiglieri di Maggioranza compatibili alla votazione stessa, atteso che gli altri sette sono, essi stessi, per interessi diretti e non, incompatibili a votare.
Giunge notizia che la Procura della Repubblica di Teramo, per il mezzo del Corpo Forestale dello Stato, abbia inoltrato formale richiesta di tutti gli atti che hanno portato all’approvazione della perimetrazione, corredati delle relative cartografie, a partire dalla Giunta Filipponi, ideatrice di tale atto amministrativo, su sollecitazione del Consigliere di Minoranza, Maria Cristina Cianella. Tale richiesta è stata rivolta alla Procura di Teramo, non solo al fine di verificare le presunte incompatibilità dei Consiglieri di Maggioranza, tenuto conto che alcuni della Giunta Filipponi, compatibili nell’occasione, non hanno votato durante la Sindacatura Di Marcello, ma anche per verificare ipotesi di reato derivanti dall’approvazione di un atto in cui è stata la stessa Maggioranza ad essere investita, per interesse diretto e/o collaterale dei suoi consiglieri, all’approvazione.Ad oggi, pertanto, gli unici due atti urbanistici portati avanti dalla Giunta Di Marcello, oltre ad essere oggetto di censura da parte del Tribunale Amministrativo de L’Aquila, nonché di attenzione da parte della Procura della Repubblica di Teramo, rappresentano, politicamente, la disfatta delle scelte operate, ma anche l’aggravio di spese e costi a totale carico dei cittadini, atteso che l’ onorario per gli avvocati, che hanno difeso il Comune di Mosciano dinanzi il TAR l’Aquila (sia per il PRUU che per la Perimetrazione), è stato esclusivo onere finanziario dei Moscianesi.
Richiesta simile, ma relativamente al PRUU, è stata avanzata dal Consigliere di Matteo, a seguito della sua approvazione.
I Consiglieri Comunali di Mosciano:
Maria Cristina Cianella
Martini Massimo
Di Matteo Emilia
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