Presunta corruzione. Nuovi Orizzonti risponde.
PRESUNTA CORRUZIONE A MOSCIANO
partito democratico+giovani democratici
VOTO ZERO
Il goffo e ridicolo
tentativo portato fuori tempo massimo dal “manifestino” dalle congiunte-disgiunte formazioni del PD e dei GD -
manifestino che si atteggia come mera comunicazione, dopo che tutti i giornali
della cronaca locale avevano puntualmente riportato la notizia con i relativi
particolari descrittivi - dimostra la immaturità di questi due partiti (così
appaiono), che non sanno fare altro che rodersi il fegato (se si può usare
l’espressione per un partito) di fronte a tutto il continuo fallimento di una
maggioranza politico-amministrativa
antidemocratica, oltre ogni limite di sopportazione per la Nostra
Mosciano.
A quanto è dato
conoscere, alcuni esponenti dello stesso partito si sono dissociati da questo
modo infantile di fare politica che, tra l’altro, con quel manifestino
confermano che esistono due partiti a Mosciano, da una parte il Pd e dall’altra
i Giovani Democratici, questi ultimi sempre in anelito di mostrarsi, sgomitando
con a capo il professorino che vuole fare il sindaco (o il sindachetto?) come
se chiedesse la marmellata, ma che, come da loro stessi affermato, non sentono
la necessità di venire in piazza e dibattere dei problemi della nostra
Mosciano, mentre hanno sentito la necessità di affiggere quel “comunicato” che
riferisce COSE
FALSE e circostanze completamente diverse dalla realtà e
dalla stessa formulazione del capo d’imputazione.
In ogni caso la lista Nuovi
Orizzonti per Mosciano e lo stesso Massimo Martini si tuteleranno in sede
penale e civile di fronte a quanto scritto e pubblicato da questi signori, che, tra l’altro, non
hanno nemmeno il coraggio di firmarsi per il caso del genere, di particolare
gravità, nascondendosi dietro il logo dei due simboli.
Il consigliere di
Nuovi Orizzonti per Mosciano Massimo Martini, nel corso delle indagini
preliminari, ha sentito il dovere civico di riferire i fatti al magistrato, pur
essendo cosciente del suo coinvolgimento, restando a tutti gli imputati la civile
difesa di fronte all’accusa nel corso del procedimento penale, con tutti i
sacrosanti diritti previsti dal nostro ordinamento.
L’azione condotta
dal consigliere comunale Massimo Martini proveniva da un precedente
procedimento penale aperto a seguito della denuncia portata dai consiglieri
della lista di Forza Italia, Piccioni, Martini e Balducci, procedimento poi
dissolto con la richiesta di archiviazione, alla quale si opponeva solo
Massimo Martini che poi si assumeva la responsabilità della dichiarazione
spontanea.
I Moscianesi devono
sapere che il succo della vicenda politico-amministrativa è insito proprio in
questo atto di lealtà e trasparenza diretto a “scoperchiare il pentolone” per
questa nostra Mosciano dichiarata da qualcuno come “isola felice”; un “pentolone” che contiene molteplici fatti e
situazioni portate all’attenzione della Procura della Repubblica, tenuto conto
che questa maggioranza come la precedente, in particolare, non conosce le
ragioni del pentimento e della ricerca di una buona e corretta amministrazione
della cosa pubblica per il bene comune.
Nel corso del tempo
è dimostrato il contrario di quanti questi signori vanno vantando, per fatti e
circostanze anche esterne alla vita politico-amministrativa, ma incentrati in
via principale nella pessima conduzione del comune da alcuni anni a questa
parte con la recente amministrazione e la precedente che sono state le peggiori
della storia della nostra Mosciano, sindaci a capo.
Sulla posizione di
chi votava a favore, di chi era assente forzosamente per ragioni di
incompatibilità e di chi votava contro, come Massimo Martini sulla delibera
consiliare finale, basta leggere gli atti.
Massimo Martini, allora
consigliere di FI non ha ricevuto un bel niente, nè a livello personale, nè a
livello monetario.
La realtà è
un’altra, che in quella famosa cena tenutasi nel ristorante Beccaceci di Giulianova,
alla presenza dell’allora coordinatore provinciale di FI Paolo Tancredi, del
coordinatore comunale Sig.ra Pasqualina Piccioni, del marito di questa Sig.
Meloni Fernando e dello stesso Martini, era presente il Sindaco Franco
Filipponi che aveva avvertito la necessità di far registrare una particolare
situazione di “neutralizzazione” del gruppo di minoranza Forza Italia in sede
di votazione di quella variante riguardante anche la posizione del Sig.r Artoni
Cristiano.
Nella giunta
comunale della formazione Filipponi si annoveravano anche: Martinelli Alfredo
(assessore delegato all’urbanistica dall’ inizio della consigliatura fino all’aprile
2007, poi assessore delegato alla cultura e personale), e Marcattilii Sandra
(assessore delegato ai lavori pubblici dal 10 giugno 2008, subentrando a
Cianella Fernando).
In ogni caso alcuni
di questi attori, in primis l’ex sindaco Filipponi Franco, saranno chiamati a
testimoniare in sede di processo penale.
A questo punto,
posta la genuina predisposizione dei novelli “comunicatori” PD+Giovani
Democratici, chiediamo loro di affiggere parimenti i manifestini in risposta
alle seguenti domande di un sintetico catalogo, non completo e non esaustivo:
·
come mai la giunta comunale non si è costituita parte civile contro
il Sig. Di Marcello Orazio nel processo penale che lo vede coinvolto nella
vicenda della discarica comunale di Santa Maria Assunta, mentre si è costituita
parte civile contro il marito del consigliere comunale di Alternativa per
Mosciano, prendendo una sonora batosta con l’assoluzione dell’autore del
preteso lancio di monetine?
·
perché non parlate dell’operazione di espungere parte della piazza
storica di Mosciano dal perimetro originario e del grande e pittoresco funerale
celebrato dalla popolazione per l’assurda decisione della chiusura della
piazza?
·
perché non parlate del goffo tentativo della costruzione di un
palazzo ai margini nord del belvedere con la eliminazione di parte del
perimetro marmoreo e demolizione delle aquile ivi esistenti?
·
perché non parlate della vicenda del Centro Carni?
·
perché non parlate della vicenda dell’asilo nido che ha visto il
partito di Sel dichiarare tardivamente la propria posizione di dissociazione in
un recente comizio quando il Sig. Marco Battestini affermava che il suo partito
incoraggiava la realizzazione di piani particolareggiati per favorire la
ripresa economica delle aziende, mentre la stessa proposta veniva ancora prima
formulata dalle liste di Nuovi Orizzonti e di Alternativa per Mosciano,
nella previsione (ormai anche prevista dalla recente legge regionale)
dell’inserimento nelle norme tecniche della destinazione d’uso anche di livello
commerciale? La
proposta veniva regolarmente bocciata dalla maggioranza, come tutte le altre
proposte di democratiche e ragionevoli richieste.
·
perché non parlate del concorso dei vigili urbani frettolosamente
revocato per l’accertata illegittimità? E di tutti gli altri procedimenti
riguardanti il personale comunale ?
·
perché non parlate dell’altra vicenda dell’asilo nido e del
necessario controllo delle condizioni di gara e contrattuali della cooperativa
assegnataria che ha visto la stessa CGIL protestare e produrre dichiarazioni di
protesta contro una amministrazione che da una parte si vanta di difendere gli
interessi dei lavoratori e dall’altra “se ne lava le mani” ? VERGOGNA !
·
perché non parlate delle innumerevoli varianti urbanistiche assunte
in dispregio delle più elementari regole di una corretta programmazione
territoriale?
·
perché non parlate delle sanatorie edilizie affette da
macroscopiche illegittimità se non di illiceità?
·
perché non parlate della recente brutta figura fatta in assenza
degli stessi rappresentanti del comune di Mosciano in sede di convocazione per
la Via (verifica dell’impatto ambientale)
per l’istanza di permesso di ricerca per idrocarburi della Medoil Gas
Italia, che ha suscitato la vibrante protesta del Comitato abruzzese Difesa dei
beni comuni a nome del presidente
teramano sig.Claudio Censoni (Il Centro del 4 novembre 2012) , cui si è
associata anche dalla Federalberghi (Il Centro del 6 novembre 2012)? Qualcuno
ne ha parlato e ha giustificato, tirando fuori la “cartucella” ma poi ha ritirato la testolina facendo
“ciacè” e “cancellando”…inteso ?
·
perché non parlate dell’uscita dalla maggioranza del vice Sindaco
Marco Poltrone il quale ha affermato che l’attuale amministrazione viene
gestita con criteri di “clientelismo” e poi della vicenda schizofrenica
dell’uscita e del rientro dei “consiglieri ribelli” e poi “recuperati”? Quello
stesso Marco Poltrone che si è forse pentito tardivamente, forse in previsione
per una sua diversa opportunità che approderebbe in altra futura compagine
elettorale, bontà sua, dopo che ha sostenuto a lungo l’attuale maggioranza
assumendo posizioni riprovevoli, ovviamente dal punto di vista
politico-amministrativo. Quel Marco Poltrone che portava la maggioranza
consiliare, anche con la presenza e con il voto di un emerito giurista, a non
tenere conto dei curricula dei candidati alla nomina della commissione
edilizia, nomina poi annullata dal Capo dello Stato e
frettolosamente cancellata dal regolamento edilizio, per non essere sottoposti
alla necessaria regola del corretto e trasparente procedimento.
Si potrebbe
continuare all’infinito poiché l’elenco è solo indicativo e certamente
insufficiente.
Una cosa è certa:
siamo in attesa di risposte sfidando questi signori ad un confronto pubblico
che è l’autentica manifestazione di democrazia e trasparenza e non con quelle
comunicazioni ridicole sparate lì, tanto per fare scena e che, si ripete,
saranno sottoposte al vaglio della magistratura penale e civile.
FATECI IL PIACERE E NON A NOI MA A TUTTA LA CITTADINA: TORNATEVENE A
CASA, E PER QUALCUNO: TORNA A LAVORARE, HAI FATTO TROPPI DANNI !
BUONA FORTUNA
MOSCIANO!
Il movimento civico
Nuovi Orizzonti per Mosciano
Firmato i sigg. del
coordinamento
Monica Lallone
& Luigi Quatraccioni
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