domenica, novembre 18, 2012

Presunta corruzione. Nuovi Orizzonti risponde.


PRESUNTA CORRUZIONE A MOSCIANO
partito democratico+giovani democratici
VOTO ZERO

Il goffo e ridicolo tentativo portato fuori tempo massimo dal “manifestino” dalle congiunte-disgiunte  formazioni del PD e dei GD - manifestino che si atteggia come mera comunicazione, dopo che tutti i giornali della cronaca locale avevano puntualmente riportato la notizia con i relativi particolari descrittivi - dimostra la immaturità di questi due partiti (così appaiono), che non sanno fare altro che rodersi il fegato (se si può usare l’espressione per un partito) di fronte a tutto il continuo fallimento di una maggioranza politico-amministrativa  antidemocratica, oltre ogni limite di sopportazione per la Nostra Mosciano.
A quanto è dato conoscere, alcuni esponenti dello stesso partito si sono dissociati da questo modo infantile di fare politica che, tra l’altro, con quel manifestino confermano che esistono due partiti a Mosciano, da una parte il Pd e dall’altra i Giovani Democratici, questi ultimi sempre in anelito di mostrarsi, sgomitando con a capo il professorino che vuole fare il sindaco (o il sindachetto?) come se chiedesse la marmellata, ma che, come da loro stessi affermato, non sentono la necessità di venire in piazza e dibattere dei problemi della nostra Mosciano, mentre hanno sentito la necessità di affiggere quel “comunicato” che riferisce COSE FALSE e circostanze completamente diverse dalla realtà e dalla stessa formulazione del capo d’imputazione.
In ogni caso la lista Nuovi Orizzonti per Mosciano e lo stesso Massimo Martini si tuteleranno in sede penale e civile di fronte a quanto scritto e pubblicato da questi signori, che, tra l’altro, non hanno nemmeno il coraggio di firmarsi per il caso del genere, di particolare gravità, nascondendosi dietro il logo dei due simboli.
Il consigliere di Nuovi Orizzonti per Mosciano Massimo Martini, nel corso delle indagini preliminari, ha sentito il dovere civico di riferire i fatti al magistrato, pur essendo cosciente del suo coinvolgimento, restando a tutti gli imputati la civile difesa di fronte all’accusa nel corso del procedimento penale, con tutti i sacrosanti diritti previsti dal nostro ordinamento.
L’azione condotta dal consigliere comunale Massimo Martini proveniva da un precedente procedimento penale aperto a seguito della denuncia portata dai consiglieri della lista di Forza Italia, Piccioni, Martini e Balducci, procedimento poi dissolto con la richiesta di archiviazione, alla quale si opponeva solo Massimo Martini che poi si assumeva la responsabilità della dichiarazione spontanea.
I Moscianesi devono sapere che il succo della vicenda politico-amministrativa è insito proprio in questo atto di lealtà e trasparenza diretto a “scoperchiare il pentolone” per questa nostra Mosciano dichiarata da qualcuno come “isola felice”; un “pentolone” che contiene molteplici fatti e situazioni portate all’attenzione della Procura della Repubblica, tenuto conto che questa maggioranza come la precedente, in particolare, non conosce le ragioni del pentimento e della ricerca di una buona e corretta amministrazione della cosa pubblica per il bene comune.
Nel corso del tempo è dimostrato il contrario di quanti questi signori vanno vantando, per fatti e circostanze anche esterne alla vita politico-amministrativa, ma incentrati in via principale nella pessima conduzione del comune da alcuni anni a questa parte con la recente amministrazione e la precedente che sono state le peggiori della storia della nostra Mosciano, sindaci a capo.
Sulla posizione di chi votava a favore, di chi era assente forzosamente per ragioni di incompatibilità e di chi votava contro, come Massimo Martini sulla delibera consiliare finale, basta leggere gli atti.
Massimo Martini, allora consigliere di FI non ha ricevuto un bel niente, nè a livello personale, nè a livello monetario.
La realtà è un’altra, che in quella famosa cena tenutasi nel ristorante Beccaceci di Giulianova, alla presenza dell’allora coordinatore provinciale di FI Paolo Tancredi, del coordinatore comunale Sig.ra Pasqualina Piccioni, del marito di questa Sig. Meloni Fernando e dello stesso Martini, era presente il Sindaco Franco Filipponi che aveva avvertito la necessità di far registrare una particolare situazione di “neutralizzazione” del gruppo di minoranza Forza Italia in sede di votazione di quella variante riguardante anche la posizione del Sig.r Artoni Cristiano.
Nella giunta comunale della formazione Filipponi si annoveravano anche: Martinelli Alfredo (assessore delegato all’urbanistica dall’ inizio della consigliatura fino all’aprile 2007, poi assessore delegato alla cultura e personale), e Marcattilii Sandra (assessore delegato ai lavori pubblici dal 10 giugno 2008, subentrando a Cianella Fernando).
In ogni caso alcuni di questi attori, in primis l’ex sindaco Filipponi Franco, saranno chiamati a testimoniare in sede di processo penale.
A questo punto, posta la genuina predisposizione dei novelli “comunicatori” PD+Giovani Democratici, chiediamo loro di affiggere parimenti i manifestini in risposta alle seguenti domande di un sintetico catalogo, non completo e non esaustivo:

·       come mai la giunta comunale non si è costituita parte civile contro il Sig. Di Marcello Orazio nel processo penale che lo vede coinvolto nella vicenda della discarica comunale di Santa Maria Assunta, mentre si è costituita parte civile contro il marito del consigliere comunale di Alternativa per Mosciano, prendendo una sonora batosta con l’assoluzione dell’autore del preteso lancio di monetine?
·       perché non parlate dell’operazione di espungere parte della piazza storica di Mosciano dal perimetro originario e del grande e pittoresco funerale celebrato dalla popolazione per l’assurda decisione della chiusura della piazza?
·       perché non parlate del goffo tentativo della costruzione di un palazzo ai margini nord del belvedere con la eliminazione di parte del perimetro marmoreo e demolizione delle aquile ivi esistenti?
·       perché non parlate della vicenda del Centro Carni?
·       perché non parlate della vicenda dell’asilo nido che ha visto il partito di Sel dichiarare tardivamente la propria posizione di dissociazione in un recente comizio quando il Sig. Marco Battestini affermava che il suo partito incoraggiava la realizzazione di piani particolareggiati per favorire la ripresa economica delle aziende, mentre la stessa proposta veniva ancora prima formulata dalle liste di Nuovi Orizzonti e di Alternativa per Mosciano, nella previsione (ormai anche prevista dalla recente legge regionale) dell’inserimento nelle norme tecniche della destinazione d’uso anche di livello commerciale? La proposta veniva regolarmente bocciata dalla maggioranza, come tutte le altre proposte di democratiche e ragionevoli richieste.
·       perché non parlate del concorso dei vigili urbani frettolosamente revocato per l’accertata illegittimità? E di tutti gli altri procedimenti riguardanti il personale comunale ?
·       perché non parlate dell’altra vicenda dell’asilo nido e del necessario controllo delle condizioni di gara e contrattuali della cooperativa assegnataria che ha visto la stessa CGIL protestare e produrre dichiarazioni di protesta contro una amministrazione che da una parte si vanta di difendere gli interessi dei lavoratori e dall’altra “se ne lava le mani” ? VERGOGNA !
·       perché non parlate delle innumerevoli varianti urbanistiche assunte in dispregio delle più elementari regole di una corretta programmazione territoriale?
·       perché non parlate delle sanatorie edilizie affette da macroscopiche illegittimità se non di illiceità?
·       perché non parlate della recente brutta figura fatta in assenza degli stessi rappresentanti del comune di Mosciano in sede di convocazione per la Via (verifica dell’impatto ambientale)  per l’istanza di permesso di ricerca per idrocarburi della Medoil Gas Italia, che ha suscitato la vibrante protesta del Comitato abruzzese Difesa dei beni comuni  a nome del presidente teramano sig.Claudio Censoni (Il Centro del 4 novembre 2012) , cui si è associata anche dalla Federalberghi (Il Centro del 6 novembre 2012)? Qualcuno ne ha parlato e ha giustificato, tirando fuori la “cartucella”  ma poi ha ritirato la testolina facendo “ciacè” e “cancellando”…inteso ?
·       perché non parlate dell’uscita dalla maggioranza del vice Sindaco Marco Poltrone il quale ha affermato che l’attuale amministrazione viene gestita con criteri di “clientelismo” e poi della vicenda schizofrenica dell’uscita e del rientro dei “consiglieri ribelli” e poi “recuperati”? Quello stesso Marco Poltrone che si è forse pentito tardivamente, forse in previsione per una sua diversa opportunità che approderebbe in altra futura compagine elettorale, bontà sua, dopo che ha sostenuto a lungo l’attuale maggioranza assumendo posizioni riprovevoli, ovviamente dal punto di vista politico-amministrativo. Quel Marco Poltrone che portava la maggioranza consiliare, anche con la presenza e con il voto di un emerito giurista, a non tenere conto dei curricula dei candidati alla nomina della commissione edilizia, nomina poi annullata dal Capo dello Stato e frettolosamente cancellata dal regolamento edilizio, per non essere sottoposti alla necessaria regola del corretto e trasparente procedimento.
Si potrebbe continuare all’infinito poiché l’elenco è solo indicativo e certamente insufficiente.
Una cosa è certa: siamo in attesa di risposte sfidando questi signori ad un confronto pubblico che è l’autentica manifestazione di democrazia e trasparenza e non con quelle comunicazioni ridicole sparate lì, tanto per fare scena e che, si ripete, saranno sottoposte al vaglio della magistratura penale e civile.

FATECI IL PIACERE E NON A NOI MA A TUTTA LA CITTADINA: TORNATEVENE A CASA, E PER QUALCUNO: TORNA A LAVORARE, HAI FATTO TROPPI DANNI !

BUONA FORTUNA MOSCIANO!
Il movimento civico Nuovi Orizzonti per Mosciano
Firmato i sigg. del coordinamento
Monica Lallone & Luigi Quatraccioni

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