Le primarie del Pd e le notizie col contagocce.

In questi giorni quasi tutti i quotidiani abruzzesi si stanno occupando delle primarie del Pd per l'elezione del segretario provinciale di Teramo.

Ogni quotidiano ha dato spazio ai candidati marchiati Pd.

Ad esempio quasi tutti i quotidiani abruzzesi hanno parlato del nostro sindaco Orazio Di Marcello e di come si sia risentito del fatto che alcuni del suo partito gli hanno fatto notare che è "vecchio" per candidarsi. 

Di Marcello si è indignato ed ha portato le sue ragioni, prontamente raccolte dai cronisti.

L'obiezione mossa al nostro sindaco è semplice: il buon Di Marcello dopo quasi quindici anni come sindaco (con mandati non consecutivi) e cinque anni come assessore provinciale a Teramo potrebbe tranquillamente smettere di fare la "politica come mestiere" e trovarsi un lavoro diverso.

Fatto sta che i quotidiani abruzzesi, in questa occasione, quella delle primarie, non hanno ricordato che Di Marcello sia stato indagato dall' Antimafia per la questione dei rifiuti.

Un particolare che almeno valeva la pena ricordare ai lettori e a chi voleva votare Di Marcello come segretario. 

Troppo buoni i quotidiani abruzzesi in questo caso?

Amici del blog, per la prima volta una notizia gratis, che vi diamo noi di Lettera 32 è più completa di una notizia che vi danno i quotidiani, pagando.

Si scherza, ovviamente.