martedì, settembre 06, 2016

Festival "Montone tra il sole e la luna", un gradito ritorno.

Torna, dopo qualche anno di assenza, il festival di teatro di strada: "Montone tra il sole e  la luna". A pagina cinque del catalogo (già dalla seconda riga di testo parte una sviolinata) apprendiamo dal nostro assessore alla cultura: Daniela Ferrante che il festival è stato possibile grazie alla presenza di un direttore artistico instancabile: Loredana Iannucci. Ohibò. Ma ben poco può l' instacabilità di un direttore artistico senza la forza lavoro di chi collabora per il festival. Ben poco può un direttore artistico senza il senso pratico di tanti collaboratori. E devo dire che l'impressione che ho avuto è di una comunità che si è data da fare, coralmente, per rilanciare un festival. Ho visto una bella comunione di intenti ed un discreto "take care" per artisti ed ospiti. Questa è una mia impressione personale. A pagina 6 e 7 (del catalogo) la presentazione del festival e vi confesso che mi sono fermato alla quarta riga di testo. Troppa enfasi. Non fa per me. Mi annoio, non la reggo. Assolutamente saggia la decisione della proloco di proporre tre giorni di festival e non andare oltre. Questo ha permesso (secondo me) una buona organizzazione degli eventi. Anche se qualche "tempo morto" di troppo in questi tre giorni c'è stato. Preziosi i due laboratori di "Pupazzeria" e di teatro. I laboratori creativi per bambini hanno la mia benedizione. Bravi. Anche se mi sembra non pubblicizzati con manifestini e locandine. Come sapere dei laboratori? Solo tramite internet? Forse un po' poco. Piuttosto interessante la parte dedicata all' arte. Forse la parte musicale va un po' variegata offrendo una proposta musicale diversa ogni sera. Soldi permettendo. La parte teatrale ha un certo filo logico anche se introdurrei degli spettacoli più godibili, più popolari. Teatro fisico, clown, acrobazie... teatro di figura... qualcosa di più "masticabile" e meno di nicchia. Però veramente un gradito ritorno quello di Montone. E leggendo il catalogo penso sia innegabile anche una intensa ricerca di sponsorizzazioni. Vedo con piacere che c'è anche un sito internet (della proloco di Montone) dove potrebbe essere buona pratica inserire bilanci e spese del festival on line.

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