martedì, dicembre 21, 2010

Prevista una nuova discarica.E la maggioranza non ce lo dice.


Cara Lettera 32,

Ad Agosto 2010 è stato concessa, dalla Regione Abruzzo a firma del funzionario Dr.Gerardini, l’autorizzazione per la realizzazione di una terza discarica in provincia di Teramo.

Tale autorizzazione, in particolare, riguarda il progetto denominato “Grasciano 2”, promosso dalla Sogesa Spa, in regime di libera concorrenza (come a dire valutiamo soprattutto la partnership privata) ; progetto redatto dalla Deco Spa, pure socia di Sogesa Spa, per la parte privata ed investita, come sappiamo da tutti i giornali, da importanti inchieste giudiziarie.

“Grasciano 2” verrà realizzato, secondo l’autorizzazione concessa, nella immediatezze del polo tecnologico del Cirsu e, di conseguenza, insisterà sul territorio del Comune di Notaresco, ricadendo in località Grasciano, appunto.

Tale discarica, inoltre, a suo pieno regime di capienza, potrà prevedere conferimenti fino ad una massimo di 650.000 m3 di tonnellate; tuttavia la sua durata sarà alquanto breve, poiché nella discarica di cui parliamo, andranno a conferire non più e soltanto i sei comuni consorziati con il Cirsu, bensì tutta la Provincia di Teramo e non solo. Infatti nella discarica potranno essere portati i rifiuti dei comuni del pescarese e del chietino che, nelle situazioni di emergenza, hanno aperto le loro porte ai comuni del teramano, privi di un terzo sito di conferimento rifiuti. Ecco perché si prevede che la durata massima della discarica in questione sia di soli sette anni, anche se alcuni esperti, per la mole di rifiuti che dovrebbe essere conferita, parlano di molto meno tempo.

Il paradosso di questo progetto, peraltro, riguarda proprio la nostra collettività.

Se leggiamo, infatti, il progetto “Grasciano 2”, in nostro possesso e a disposizione di chiunque lo voglia visionare, il primo sito sensibile e, quindi, più esposto rispetto alla nascente discarica è la scuola elementare di S.Maria Dell’Arco di Mosciano S.A, distante circa 2,500 Km in linea di aria.

Con la realizzazione di questa discarica, pertanto, mentre il Comune di Notaresco percepirebbe importanti somme a titolo di ristoro ambientale (cioè di indennizzo monetario che la legge riconosce ai Comuni sul cui territorio insiste una discarica), il Comune di Mosciano si troverebbe maggiormente esposto a rischi perché circondato da tre discariche contemporaneamente: “Grasciano 2”, Cirsu e S.Maria Assunta.

In Consiglio Comunale come gruppo politico abbiamo fatto rilevare la nostra contrarietà a questo progetto, proponendo una soluzione alternativa.

Esiste dal 2004, all’attenzione del Cirsu e, quindi dei sei comuni consorziati (compreso il nostro), un progetto che mettiamo a disposizione di tutti, per la realizzazione di una terza discarica in provincia di Teramo, probabilmente pensato, già dal 2004, per far fronte a quella situazione di emergenza rifiuti nella quale siamo oggi.

Questo progetto, redatto da un geologo e da un chimico, colloca la terza discarica della Provincia di Teramo sempre a Notaresco, ma in C.da Montarone.

Si tratta di una sorta di cava naturale, già di per sé predisposta per ampiezza, struttura del terreno e accessibilità, a divenire discarica. Peraltro la capienza della stessa è stata valutata in circa 1.000.000 di m3 e, quindi, quasi il doppio, in termini di conferimento e di durata, della proposta di “Grasciano 2”.

Inoltra il sito è facilmente raggiungibile, come risulta dalle schede tecniche allegate al progetto, dal polo tecnologico Cirsu, passando per le strade interne; il suo accesso è già predisposto per l’entrata di mezzi pesanti e, cosa ancora più interessante, è lontano e non visibile da alcun centro abitato.

Questo significa che il comune di Notaresco, con il progetto di C.da Montarone, continuerebbe a percepire il ristoro ambientale per la discarica presente sul suo tenimento, ma contemporaneamente Mosciano non sarebbe esposta ai rischi di una terza discarica diretta sul suo territorio.

Come gruppo Nuovi Orizzonti, al Consiglio Comunale del 29.11.2010 abbiamo chiesto che il Sindaco, nelle prossime assemblee Cirsu si facesse portavoce di questo progetto, teso soprattutto alla salvaguardia del nostro territorio e, contemporaneamente, soddisfacente l’emergenza dei rifiuti in Provincia di Teramo.

La proposta è stata votata all’unanimità dei Consiglieri, sia di Maggioranza che di Opposizione, ma ad oggi non abbiamo notizie in merito.

Colgo l’occasione, infine, per significarTi che al prossimo Consiglio Comunale del 22.12.2010, ore 18,00, il gruppo Nuovi Orizzonti per Mosciano ha proposto un’istanza e successiva mozione per il riconoscimento dei prodotti tipicamente moscianesi e relativo mercato, oltre che un’interrogazione circa lo stato della procedura di richiesta di stanziamento di € 400.000,00 per la messa in sicurezza e ripristino del Cine-Teatro Acquaviva di Mosciano, poiché tale somma è stata regolarmente inserita nel bilancio di previsione 2010 e, ad oggi, 17.12.2010 non è presente presso le casse comunali.

Restando a disposizione per qualsiasi chiarimento, saluto cordialmente.

Maria Cristina Cianella



1 Comments:

At mercoledì 22 dicembre 2010 alle ore 22:21:00 CET, Blogger Michele said...

Innanzitutto tanti auguri di buon natale Luca ! ma secondo voi Il presidente della provincia si metterebbe una discarica vicino a notaresco ,meglo tenerla lontano ! adesso stà a noi tutti opporsi cercando di far spostare il sito grasciano2.Spriamo che il sindaco e i vari rappresentanti che abbiamo al Cisu si sappiano far rispettare !! Una volta Mosciano era famosa per il mobile ,speriamo che adesso non diventiamo la pattumiera della provincia
Michele di gennaro

 

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