La casa c'è, l' acqua no. E' arrivata la sentenza definitiva. Assolto il costruttore, dopo l'iniziale condanna.

Ne è passato del tempo. Vi ricordate i nostri due servizi video sulla casa acquistata da Maurizio Carusi, con il certificato di agibilità ma senza acqua?Ecco i due video.

Ed ecco la prima sentenza.


         Come si è conclusa la prima parte del procedimento legale.


IN DATA 19/07/2012 è STATA DEPOSITATA DAL GIUDICE
ILEANA RAMUNDO LA SENTENZA PRONUNZIATA GIA'
ALL'UDIENZA DEL 3-05-2012,CON LA QUALE IL TRIBUNALE
PENALE DI GIULIANOVA HA CONDANNATO COCCIA ORAZIO,
LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA BI.CO. IMMOBILIARE SRL
DI MOSCIANO S. A., ALLA PENA DI MESI NOVE DI RECLUSIONE ,
PER IL REATO DI FALSO IN ATTO PUBBLICO E TRUFFA IN
DANNO DEI CONIUGI CARUSI MAURIZIO E DI PASQUALE
BARBARA, CON L'OBBLIGO ANCHE DI RISARCIRE QUESTI
ULTIMI IN SEDE CIVILE, OLTRE AL PAGAMENTO DELLE
SPESE PROCESSUALI.

Il procedimento legale scaturisce dai seguenti fatti:
I CONIUGI CARUSI NEL 2009 AQUISTAVANO UNA VILLETTA 
A SCHIERA DALLA BI.CO. IMMOBILIARE SRL, AL MOMENTO DELL'ATTO 
PUBBLICO AGLI STESSI VENIVA DICHIARATO CHE IL 
CERTIFICATO DI AGIBILITA' SAREBBE STATO RILASCIATO
DAL COMUNE DI MOSCIANO S.A. DI LI' A POCO.

Questo avveniva NELL'OTTOBRE 2009 , MA I CONIUGI 
hanno dovuto aspettare per ben due anni prima DI ANDARE A
VIVERE NELLA NUOVA CASA, che, NONOSTANTE
IL CERTIFICATO DI AGIBILITA',  LA STESSA ERA PRIVA 
DELL'ACQUA .
NEL CORSO DELL'ISTRUTTORIA E' EMERSO CHE IL 
COCCIA AVEVA DICHIARATO AL COMUNE DI MOSCIANO S.A., 
AI FINI DEL RILASCIO DELL' AGIBILITA',CHE ERANO STATE 
RISPETTATE TUTTE LE PRESCRIZIONI DEL PERMESSO A 
COSTRUIRE,IVI COMPRESO L'ALLACCIO ALLE RETI IDRICHE
TECNOLOGICHE,E SULLA BASE DI CIO' IL PERMESSO ERA 
STATO RILASCIATO .

IN REALTA' SOLO DOPO L'ESPOSTO PENALE,CHE POI HANNO 
PORTATO IL COCCIA ALLA CONDANNA, I CONIUGI CARUSI
ANNO POTUTO ABITARE NELLA CASA AQUISTATA ,PERCHE'
SI SONO ATTIVATI GLI ENTI DI COMPETENZA E CHE HANNO
PORTATO LA LINEA IDRICA , MANCANTE AL MOMENTO 
DELL'ACQUISTO,DALLA STRADA PROVINCIALE
ALLE VILLETTE.

Attenzione: AGGIORNAMENTO.

la Suprema Corte ha assolto il sig. Coccia con formula piena, “annullando senza rinvio la sentenza impugnata perchè il fatto non sussiste”.

Udienza dell' undici giugno duemilaequindici.

Qui sotto la sentenza dell' assoluzione.