lunedì, febbraio 18, 2013

E la cena andò in Procura.





Qualche tempo fa il Pd di Mosciano e i GD, Giovani Democratici di Mosciano produssero un piccolo manifesto strombazzando rinvii a giudizio per un processo di ipotetica corruzione.
Una notizia vera ma data solo parzialmente. Priva di alcuni particolari che non ci permettono di avere il fatto di cronaca nella sua completezza. In una cena del 2006 si consuma un presunto caso di corruzione per una variante alle attività produttive proposta dal Pd (questo stranamente non appare nel manifesto).
Alla cena erano presenti: Massimo Martini, Pasqualina Piccioni e suo marito. Ad organizzare la cena e presente a quest'ultima l'allora sindaco Franco Filipponi.
Stranamente il nome di Franco Filipponi non appare nel manifestino del Pd.
La procura ha scoperto due assegni girati da un imprenditore e in quei due assegni non c'è il nome di Massimo Martini.
Altra imprecisione: i fatti risalgono al 2006 e Massimo Martini era in Forza Italia e non in Nuovi Orizzonti per Mosciano (che è del 2009) come viene scritto erroneamente nel manifesto.

Prima di parlare di un processo bisogna leggerne gli atti.
Se no si parla a vanvera.
E si scrivono manifesti a rischio querela per diffamazione.

 Abbiamo intervistato Massimo Martini e Cristina Cianella su questa cena portata in Procura.




 

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