mercoledì, maggio 22, 2013

Il Centro fieristico del mobile ci è costato bei soldini.


Il Centro fieristico del mobile è sito a Mosciano Stazione e doveva essere un luogo destinato alla promozione del mobile, tramite mostre sul territorio.In circa venti anni non ha mai realizzato una sola mostra del mobile o un evento di promozione per i mobilifici di Mosciano Sant’Angelo.Da qualche anno, i locali destinati alle mostre (mai realizzate) sono state cedute in comodato d’uso alla Camera di Commercio di Teramo e all’università di Teramo. Nonostante questo centro fieristico non sia mai partito è costato, per circa 20 anni, 25mila euro (clicca sul numero per leggere il documento) all’anno ai cittadini di Mosciano Sant’Angelo. Appare improprio e discutibile pagare qualcuno per una “scatola vuota” che nulla pare produrre sul territorio. Due note sullo statuto del Centro Fieristico del mobile. Il Consorzio Centro fieristico del mobile è una struttura presente sul territorio di Mosciano Sant’Angelo (Teramo) da circa venti anni. E’ stato riconosciuto dalla Regione Abruzzo con delibera n° 47/16 del 19 maggio 1987. Per metà è gestito dal comune di Mosciano e per metà dalla Camera di Commercio di Teramo. Per statuto il centro fieristico si sarebbe dovuto occupare della promozione della piccola e media impresa del mobile

 Infatti l'articolo uno dello statuto ci dice chiaramente le finalità del consorzio che è denominato: “fieristico del mobile”. L’ articolo tre, in particolare, recita: “… svolgimento delle attività proprie del centro fieristico nonché la realizzazione di ogni iniziativa promozionale commerciale e culturale… all’interno del settore del mobile”. Mai articoli furono così disattesi.Di recente anche l’articolo 3 è stato modificato e vengono introdotti nuovi settori: agricoltura e pesca (a Mosciano non c’è il mare ma penso che questo sia un dettaglio).


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