Comoda la vita.
La prossima volta mi candido anch'io come sindaco di Mosciano Sant'Angelo. Se ce l'hanno fatta Di Marcello e Filipponi ce la può fare chiunque. Fare il sindaco è un compito molto semplice: basta fare finta di nulla. La forestale ti denuncia per il percolato alla discarica di Santa Maria Assunta e tu dici: "Mi sento tranquillo". Hai un problema con il Pru? Se ti chiami Filipponi non ne parli in consiglio comunale, zitto per anni, fai passare il tempo. Se sei Di Marcello idem. Certo, c'è la sezione urbanistica provinciale che rompe l'anima per alcune anomalie, ma che ti importa? L'opposizione all'epoca di Filipponi (ha delle grosse responsabilità anche l'opposizione) non solleva il problema del Pru, i cittadini non lo sanno e se ti hanno eletto sindaco tu continui a fare lo splendido stringendo le mani a tutti. Perché è così che si fa. Ah la vecchia tecnica del "volèmose bene", tecnica cara a Filipponi, un peccato perdere un sindaco così. Ieri notte ho usato la sua foto per giocare a freccette. Del Pru non si parla, ma la perimetrazione passa. Ve lo ricordate? E gli assessori ai Lavori Pubblici: Fernando Cianella, Giuliano Galiffi, Sandra Marcattilii e Luciano Angelucci perché non hanno parlato di Pru in cinque anni? Cosa facevano in consiglio comunale? La prossima volta mi candido io, come assessore, e quando arriva un tema scottante faccio finta di niente. Comoda la vita. Poi cade un'aquila del belvedere e nessuno parla di incuria o di Soprintendenza, vogliono ampliare la discarica del cirsu ma l'assessore all'ambiente (Luciano Palandrani) ne sa poco o nulla, (visto che si parla di Team e di Di Zio, forse è bene tenere gli occhi aperti, non le pare, assessore?). Comoda la vita. Proprio comoda. La prossima volta mi candido anch'io. Ma se lo faccio, lo faccio una volta sola e per cinque anni. Di tris basta quello di Di Marcello.
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