sabato, agosto 21, 2010

Per cortesia lasciate lavorare la minoranza.

Un atto dovuto negato. Questo in soldoni la questione sollevata dal gruppo Nuovi Orizzonti per Mosciano. Un atto richiesto dalla minoranza consegnato dopo diversi tentativi, non ultimo l'intervento della forza pubblica: i vigili urbani.

Abbiamo intervistato l' avvocato Cristina Cianella a riguardo.





Seconda parte dell' intervista.



2 Comments:

At mercoledì 25 agosto 2010 alle ore 09:43:00 CEST, Blogger Radici discute said...

RADICI
GIORNALE PER
“MOSCIANO DEI VALORI”
“MUSCIANE NOSTRE”
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI TERAMO N.227 DEL 14/12/1985
DIRETTORE RESPONSABILE GIUSEPPE MASSI
STAMPA E DIFFUSIONE GRATUITA IN PROPRIO
SALVIAMO LA NOSTRA STORIA
SLAVIAMO LA TORRE STORICA
***
POCHE PAROLE AI MOSCIANESI
Qualcuno si potrebbe stancare di fronte al letargo delle amministrazioni comunali e dai tanto vantati assessori alla cultura dediti alle sagre di pizze ed “arrosticini”, con conseguenti autoincensimenti, rumori di piazza, targhe e diplomi, oltre ai ruffiani di turno. L’associazione Radici ed il suo giornale non si stanca e va avanti.
Prendete ad esempio la nostra antica Torre che riporta incastonata come una gemma la mattonella con l’Arcangelo Michele e l’arme acquaviviana al tempo di Andrea Matteo I. Più volte ho scritto, richiesto, implorato i vari amministratori di turno (da tempo) per intervenire in modo radicale per salvare l’unico documento (monumento) del nostro caro paese: silenzio assordante ! Anzi, la Torre è stata incipriata con la terra rossa delle Marche che non ha nulla a che fare, sia con l’origine dei nostri manufatti, sia con una “normale ed adeguata” ristrutturazione. La quale ha mostrato tutta la sua imperfezione a suon di milioni buttati via.
Della mattonella nessuno parla e nessuno agisce: anzi, sembra che qualche oscuro politico di turno avrebbe al tempo ipotizzato di rivestirla di vernice trasparente !
La nostra torre è presa giustamente ad esempio quale monumento pregevole per tutte le occorrenze (qualcuno copia la mattonella come arredo familiare) ma poi, si permette ingiustamente questo ingiusto martirio! Quando eravamo giovani riuscivamo a leggere ad occhio nudo la scritta che riporta l’anno della fondazione (1397) e che io stesso ricordai agli amministratori dell’epoca (non lo sapevano) ed alla stessa Pro Loco, che ricorreva nell’anno 1997 il seicentesimo anno: tutti si affrettarono a stampare qualche volantino e ad organizzare i soliti convivi mangerecci, con i soliti inviti dei soliti conferenzieri. Nessuna altra iniziativa sul recupero della mattonella che ormai non si legge più e sarebbe irrimediabilmente perduta. Che fare? Bisogna subito provvedere al serio recupero. Ai moscianesi il giudizio: svegliamoci !
1 ottobre 2006 Giuseppe Massi “Mosciano dei Valori”

 
At mercoledì 25 agosto 2010 alle ore 09:53:00 CEST, Blogger Radici discute said...

RADICI
GIORNALE PER
“MOSCIANO DEI VALORI”
“MUSCIANE NOSTRE”
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI TERAMO N.227 DEL 14/12/1985
DIRETTORE RESPONSABILE GIUSEPPE MASSI
STAMPA E DIFFUSIONE GRATUITA IN PROPRIO
SALVIAMO LA NOSTRA STORIA
SLAVIAMO LA TORRE STORICA
***
POCHE PAROLE AI MOSCIANESI
Qualcuno si potrebbe stancare di fronte al letargo delle amministrazioni comunali e dai tanto vantati assessori alla cultura dediti alle sagre di pizze ed “arrosticini”, con conseguenti autoincensimenti, rumori di piazza, targhe e diplomi, oltre ai ruffiani di turno. L’associazione Radici ed il suo giornale non si stanca e va avanti.
Prendete ad esempio la nostra antica Torre che riporta incastonata come una gemma la mattonella con l’Arcangelo Michele e l’arme acquaviviana al tempo di Andrea Matteo I. Più volte ho scritto, richiesto, implorato i vari amministratori di turno (da tempo) per intervenire in modo radicale per salvare l’unico documento (monumento) del nostro caro paese: silenzio assordante ! Anzi, la Torre è stata incipriata con la terra rossa delle Marche che non ha nulla a che fare, sia con l’origine dei nostri manufatti, sia con una “normale ed adeguata” ristrutturazione. La quale ha mostrato tutta la sua imperfezione a suon di milioni buttati via.
Della mattonella nessuno parla e nessuno agisce: anzi, sembra che qualche oscuro politico di turno avrebbe al tempo ipotizzato di rivestirla di vernice trasparente !
La nostra torre è presa giustamente ad esempio quale monumento pregevole per tutte le occorrenze (qualcuno copia la mattonella come arredo familiare) ma poi, si permette ingiustamente questo ingiusto martirio! Quando eravamo giovani riuscivamo a leggere ad occhio nudo la scritta che riporta l’anno della fondazione (1397) e che io stesso ricordai agli amministratori dell’epoca (non lo sapevano) ed alla stessa Pro Loco, che ricorreva nell’anno 1997 il seicentesimo anno: tutti si affrettarono a stampare qualche volantino e ad organizzare i soliti convivi mangerecci, con i soliti inviti dei soliti conferenzieri. Nessuna altra iniziativa sul recupero della mattonella che ormai non si legge più e sarebbe irrimediabilmente perduta. Che fare? Bisogna subito provvedere al serio recupero. Ai moscianesi il giudizio: svegliamoci !
1 ottobre 2006 Giuseppe Massi “Mosciano dei Valori”

 

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