Da domani parte "Ricordi", un omaggio al pittore Francesco Patella. Non capisco perché la nostra amministrazione si ricordi di Patella solo a 16 giorni dalle elezioni comunali. O, meglio, lo capisco benissimo. In questi cinque anni di amministrazione di Patella si è parlato pochissimo, ma quando si tratta di essere eletti siamo tutti artisti. Tutti amanti del bello. Tutti con l'animo nobile. Che ci volete fare, in questo paese nessuno nasce imbecille. Furbate elettorali mi verrebbe da dire. Prima l'inaugurazione del campo sportivo, guarda caso proprio due mesi prima del voto, poi il primo maggio una sfilata (malriuscita) dei nostri politici locali, tra cui il sindaco uscente e il candidato sindaco di Mosciano Democratica. Molto più giusto far salire sul palco del primo maggio tutti e quattro i candidati. Dico solo due cose sulla manifestazione "Ricordi". La prima è che vedendo tra i promotori la Proloco di Mosciano non posso non invitarli a prendere posizione sul recupero del centro storico effettuato dalla nostra amministrazione. Tipo l'Apu3 (campo del prete) e il prossimo Apu2 da realizzare sul belvedere. La proloco non può farsi viva solo quando c'è una manifestazione come questa di Patella o la sagra dell'uva. Come si diedero da fare per l'anniversario della torre Acquaviva con un bel libro, prendano posizione. Sono a favore di questa ristrutturazione del centro storico? Sì o no? Se no perché non fanno una bella critica o una raccolta firme? La proloco deve scegliere se stare o no sul territorio. E se vuole starci deve starci in maniera completa. Criticando se occorre. Per me è bellissimo suonare a Park Rock ma è altrettanto doveroso rilasciare interviste a Tv6 su cose che non condivido. Quindi cari amici della proloco fateci sapere la vostra sul centro storico. Non potete evitare la questione. Seconda ed ultima cosa. Per il 22 maggio è prevista la presentazione del libro fotografico: "Mosciano Sant'Angelo - Patrimonio Artistico" a cura di Antonio Di Matteo. Speriamo che l'autore non si limiti a fotografare il patrimonio artistico ma lo tuteli anche come progettista. Comunque ho incontrato il pittore Cacchiò (allievo di Patella) e sta facendo un ottimo lavoro. E' euforico per l'iniziativa. Peccato che dietro l'iniziativa ci sia la furbata. Ma questo è lo stile dell'italietta.Etichette: Armando Cacchiò, Francesco Patella, Park Rock, proloco, Ricordi, tvsei