lunedì, giugno 15, 2009

La brutta stagione.


Luca Pelusi introduce il documentario

Dibattito con gli autori e il coordinatore Angelo Figorilli (Tg2)



Il pubblico. Attento e presente.

Pier Paolo Di Nenno (uno degli autori de "La brutta Stagione")





Stefano Buda (autore del documetario)



Giuseppe "showman" Massi fa una domanda agli autori


Luca Pelusi in crisi mistica


Foto ricordo con gli autori e il coordinatore


Un grazie a tutti quelli che hanno partecipato.

Se vi siete persi la proiezione (brutte bestie)
potete rimediare cliccando qui.
Buona visione.



CONFERMATA la proiezione del documentario "La Brutta Stagione", cronaca di un voto in Abruzzo. Giovedì prossimo 18 giugno in piazza Saliceti alle 21 ci sarà la proiezione (il documentario dura solo 30 minuti, chi arriva in ritardo si frega) ed un incontro dibattito con gli autori del documentario e il loro coordinatore Figorilli (Tg2).

"La brutta stagione", parla ovviamente della sanità abruzzese, di Del Turco, di Angelini e soci.


Intanto godetevi il trailer del documentario:

Etichette: , ,

venerdì, dicembre 05, 2008

Tonino a Mosciano.

Buonasera, buonasera, buonasera... è vero: io sto girando paese per paese, città per città questa campagna elettorale che considero una delle più importanti campagne elettorali di questi ultimi dieci anni, che riguarda la politica di questi ultimi dieci anni. Perché l'Abruzzo di oggi è lo specchio di quel che accadrà, nei prossimi anni nell'intero paese se voi avete ...provato ... se voi avete avuto la pazienza di vedere gli ultimi telegiornali di questi giorni e se vedete anche quelli di questa sera che sono ancora più drammatici vi accorgerete come la "Questione morale" è nel pieno del calderone è una questione che non è mai stata risolta ma che è alla base di tutte le disfunzioni della gestione della spesa pubblica, che è alla base di quello che è successo in Abruzzo, anche e non solo in Abruzzo e che è alla base di un perverso sistema di rapporti tra politica ed affari, che coinvolge, non solo questo o quel partito ma coinvolge trasversalmente tutti i partiti. Il problema non è appartenere ad un partito o ad un altro il problema è: farsi gli affari propri o fare gli affari degli altri quando si va nelle istituzioni. E' che, purtoppo, la "Questione morale" dopo tutti questi anni, dopo la vicenda di "Mani pulite", non si è mai voluta affrontare alla radice e quindi continua a stare lì, come un brutto tumore della politica, degli affari ed anche della solidarietà sociale. Se voi guarderete i telegiornali di questa sera (4 dic. 2008) vi renderete conto che siamo arrivati al punto in cui anche la Magistratura non ha più la credibilità che poteva avere una volta... mentre vi sto parlando sta accadendo una cosa incredibile: ieri un intero ufficio giudiziario ha sequestrato e perquisito un altro ufficio giudiziario. Oggi quell'ufficio giudiziario perquisito ha sequestrato e ha perquisito l'ufficio giudiziario che ha fatto le cose ieri, nell'uno e nell'altro caso perché stanno indagando su politici di destra e di sinistra. La vicenda abruzzese è una vicenda che è lo specchio d'Italia. Lo specchio di una classe politica che trasversalmente intesa, ammicca... io mentre venivo qua ho letto la rassegna stampa di oggi perché quando faccio i miei interventi in pubblico utilizzo sempre il materiale di giornata sono come la mozzarella... fresco fresco! Ricordavo che tal Camillo Cesarone era capogruppo del PD alla Regione e leggo sul giornale che va a fare gli auguri a Chiodi... non ci si capisce più niente... però va bene così, perché quello è sotto inchiesta! E' meglio che da gli auguri a lui anziché a me (applausi). Il problema è un altro... riusciamo a darci un taglio con questi trasversalismi chi sta all'opposizione fa l'opposizione, chi sta alla maggioranza governa ma utilizza le sue funzioni per l'interesse pubblico. Alla fine alla fine che cosa stiamo facendo noi con questa campagna elettorale e voi con elezioni: state individuando un gruppo di persone a cui andate a dare il vostro portafoglio il giorno 14, un portafoglio in mano, che per cinque anni, salvo che i magistrati non li prendano prima, che per cinque anni dovranno amministrare il vostro portafoglio... allora il problema di fondo è: è inutile promettere la luna nel pozzo: il portafoglio che c'è adesso in regione, è misero, striminzito e dobbiamo stare attenti che chi ci va non continui a sprecarlo e a scialcquarlo e soprattutto non capiti che se lo pigliano un po' di quel portafoglio, allora quello che noi ci siamo posti e poniamo in Abruzzo come questione centrale che riguarda l'Abruzzo e il paese è: la soluzione della questione morale, che è a monte del programma, il programma è importantissimo, è fondamentale, il problema è se chi ti propone il programma è credibile o meno, perché a vendere fumo per arrosto, lo sai quanti sono capaci, io conosco uno che è presidente del consiglio che dice che vende frigoriferi agli esquimesi, dicendo che scaldano...

Ecco perché sono estremamente preoccupato per l'Abruzzo, sono preoccupato e per questa ragione sto cercando paese per paese di incontrare le persone... cerco di parlare con ognuno di voi e di trasmettervi questa mia voglia di non arrendermi e questa voglia del partito dell'Italia dei Valori di trovare una soluzione.


Antonio Di Pietro, Mosciano (TE), Teatro Acquaviva. 4 dicembre 2008


Versione audio in mp3 cliccate qui. (durata: 7 minuti - 3.3 mega)

Etichette: , , ,