Compitino per l'estate.
Spero che il nuovo assessore alla cultura controlli che il funzionario comunale Giacomo Di Marco si occupi solo della burocrazia dell’ Estate Moscianese e, che il suddetto funzionario non si improvvisi (toccate ferro) consulente culturale, o peggio pseudo-direttore artistico.
Le proposte culturali devono partire dall’assessore alla cultura e dai direttori artistici, da gente capace e non da chi si improvvisa. Date a Di Marco quello che è di Di Marco: la burocrazia e la parte organizzativa. Punto. Lui non è né assessore alla cultura né direttore artistico.
Con che pretesa, poi?
Saluti.
Saluti.
Luca Pelusi.
Etichette: Alfredo Martinelli, estate moscianese, Giacomo Di Marco
posted by Luca Pelusi - Redazione di Lettera 32 @ 17:51
5 comments
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Mattone d'Oro 2011
5 Comments:
Ma scusate... Vogliamo parlare dei vigili che da qualche giorno si aggirano per le vie del paese con la loro nuova e fiammante PISTOLA d'ordinanza??? Ma ci rendiamo conto!!! Ma a chi spareranno mai sti poveretti??? Ah ho capito... Avete presente i numerosi piccioni che ci sono a Mosciano e che si sa notoriamente sono fastidiosi e sporcano??? Secondo me cominceranno proprio da loro!!!
Pio, sei forte!
A me basta che i vigili urbani mettano l'isola pedonale, specie quando ci sono i bambini che giocano!
speriamo che qualcuno non si spari sui piedi quando la estrae dalla fondina? sono già pochi se qualcuno si mette in malattia poi tocca anche a te caro luca indossare la divisa!
comunque per quanto riguarda il tuo amico dirigente, non devi preoccuparti, non si vede più in giro da quando è plurincaricato, qualche tempo fa qualcuno proprio sul blog si chiedeva se non era un modo garbato per toglierselo dalle scatole, a questo punto posso affermare che aveva proprio fatto centro.
erresse
Sono arrivati due commenti. Che più che propositivi sono "pettegolezzi". I commenti, per essere pubblicati devono essere concreti e sensate. Eppoi basta inventare nomi di fantasia per firmarsi. Che credibilità avete?
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