giovedì, maggio 03, 2012

Urbanistica alla circa meno quasi

Consiglio comunale del 16 aprile 2012 si è parlato del campo del prete. Quella stupenda costruzione, in parte abusiva, ma poi prontamente riabilitata da una sanatoria, firmata dal nostro ufficio tecnico. Avevano sbagliato le misure. Che ci volete fare. Accade. Due progettisti del luogo, un costruttore del luogo riescono a sbagliare le misure anche in un posto che dovrebbero conoscere benissimo. Ma che problema c'è? Sempre meglio una sanatoria che un' ordinanza di demolizone. Brrr. La Cobeco (gruppo Beccaceci) ha fatto un ricorso al Tar per ampliare un locale commerciale a discapito di cinque parcheggi pubblici pari a 65 mq. L' amministrazione non vuole cedere questi parcheggi pubblici e la Cobeco si rivolge al Tar. A quanto pare la Cobeco, sui locali commerciali, non ha le idee chiare. Le cambia cammin facendo. Prima mi serve 10, poi 20... già che ci stiamo facciamo 30. Già si gode la sanatoria e rompe pure l'anima? Un fascicolo (ormai archiviato: N° 9274/2007 R.G. notizie di reato) della Procura della Repubblica si occupò degli archetti (pare seicenteschi) che furono allegramente circondati dal cemento durante la giunta Filipponi. Nessun reato. Costruire in maniera spensierata non è reato. Solo una discutibile colata di cemento in centro storico. Che vuoi che sia.  Il Tar ha chiesto all'Amministrazione comunale di meglio motivare le sue ragioni di diniego alla cessione dei cinque parcheggi nei confronti della Cobeco srlPer quale motivo sacrificare parcheggi pubblici (e quindi di tutti) per spazi privati (locali commerciali)? Non ci guadagnano i cittadini ma la ditta. Il tecnico Raffaele Di Pancrazio  che ha curato il nostro PRU (piano recupero urbano)  ha redatto un parere in controdeduzione alle richieste della Cobeco srl, a seguito dell'ordinanza del TAR, in cui, nella prima parte dice che l'azione non è oculata, mentre nella seconda dice che il comune potrebbe fare una variante ad hoc per concedere questi cinque parcheggi. Quindi se un costruttore cambia idea iniziale meglio assecondarlo. Costruttori d' Italia, costruite a Mosciano. Di solito c'è la sanatoria. E i tecnici sono aperti a nuove geniali soluzioni.
Il gruppo Nuovi Orizzonti per Mosciano ha chiesto di eliminare da questa delibera la parte della variante ad hocma tale richiesta di stralcio ha avuto i soli voti favorevoli di Maria Cristina Cianella, Martini Massimo ed Emilia Di Matteo

1 Comments:

At domenica 6 maggio 2012 alle ore 08:46:00 CEST, Blogger Radici discute said...

MA NON SAREBBE FINITA QUI. SE FARANNO LA VARIANTE AD HOC COME SI PROSPETTEREBBE ALLORA ALTRA DENUNCIA E POI VEDIAMO...

 

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