L'uva è viva. Più che mai.
Non ama il termine folk, preferisce il termine popolare per la festa dell'uva.
Non ama essere chiamata vicepresidentessa, perchè è un termine sessista.
Però senza dubbio Anna Maria Caprini gestisce, insieme ad altri validissimi collaboratori, la festa più genuina del nostro paese: la festa dell'uva.
Abbiamo intervistato lei e Luigi Galiffa, presidente della proloco.
Cliccate qui e buon ascolto. Organetti ed intervista live! (2.5 mega).
Etichette: Anna Maria Caprini, festa dell'uva, folk, interviste, Luigi Galiffa, podcast, proloco, radio, Radio Lettera32
8 Comments:
Complimenti alla proloco!avete organizzato a mio parere una delle feste piu belle degli ultimi dieci anni se non di più.Riuscitissima in tutti i sensi!la serata di sabato il fiore all'occhiello!
Magari chissà se a qualcuno verrà in mente di organizzare anche per l'estate (sagra della pizza) una notte bianca!complimenti ancora e buon lavoro
michele
Grazie a tutti coloro che hanno fatto in modo che questa festa è entrata nel cuore di tutti. Il direttivo della pro loco si è superato nell'impegnarsi affinchè questa manifestazione prenda sempre più piede... e abbiamo visto il risultato. Chi non è direttamente coinvolto, logicamente, vede solo l'apice di un lungo e duro lavoro organizzativo.
Grazie alla pro loco, e chi con essa collabora, questa festa (a mio vedere) ha tutte le carte in regola per poter essere tra le manifestazioni che hanno una finestra sulla scena regionale.
un simpatizzante.
ma chi sono i 3 cantoni????
W la festa dell'uva! E bellissima!
W i 3 cantoni, sono tutti matti!
COMPLIMENTI ALLA PRO-LOCO E A TUTTI I PARTECIPANTI PER LA BELLISSIMA FESTA, MA DIAMO A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE, NON HO ANCORA SENTITO NESSUNO FARE MINIMAMENTE UN ACCENNO AL NOSTRO ASSESSORE ALLA CULTURA, QUANDO LE MANIFESTAZIONI SONO BRUTTE E' SOLAMENTE COLPA SUA QUANDO VANNO BENE I MERITI SONO DEGLI ALTRI, COME MAI?
SIG. DIGENNARO COME MAI NON HAI FATTO NESSUN MINIMO ACCENNO?
PIU' COERENZA LAMENTATORI
OK FACCIAMO GLI ELOGI ALL'ASSESSORE ALLA CULTURA, PERO' LA PROLOCO CI SPIEGHI QUALI SONO I SUOI MERITI!!! PENSO CHE LA FESTA SAREBBE RIUSCITA LO STESSO ANCHE SE L'ASSESSORE ALLA CULTURA FOSSE STATO UN PINGUINO...
a quanto pare il nostro carissimo assessore alla cultura, anche se in forma anonima scrive sul blog, anche se per autocomplimentarsi è pur sempre un inizio.
Benvenuto tra noi assessore.
F.C.
Forse è molto meglio tacere quando non fa comodo parlare, non è vero lamentatori?
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