martedì, settembre 02, 2008

Ce l'hanno fatta!

Il prossimo 7 settembre ci sarà la cerimonia di inaugurazione del palazzo civico ristrutturato. L'appuntamento è in piazza IV novembre, alle ore 9 per la santa messa, e alle ore 10 per l'apertura degli uffici comunali al pubblico.

Seguirà un rinfresco finale.

Ho visto il pittore Armando Cacchiò dipingere nella sala consigliare. Sta facendo un ottimo lavoro. Ma non voglio rovinarvi la sorpresa. Andate il 7 all'inaugurazione.

Che dire? Era ora!

Foto: collezione Giuseppe Rodi. Per altre foto cliccate qui.
Ve la ricordate la chiesa che stava al posto della Tercas? Cliccate qui. Tristezza.

Etichette: ,

10 Comments:

At martedì 2 settembre 2008 alle ore 21:41:00 CEST, Anonymous Anonimo said...

che faccia da culo!
festeggiano anche, dopo tutto sto tempo e tutti i soldi sprecati, non hanno nessuna vergogna,
a tutta porchetta!!!!!

 
At mercoledì 3 settembre 2008 alle ore 11:54:00 CEST, Anonymous Anonimo said...

Amen!
anche se sinceramente la messa e i panini li avrei evitati.

a proposito della vecchia chiesa al posto della Tercas, credo che sia proprio giunto il momento di cominciare a fare qualche iniziativa, la Tercas con i soldi della fondazione nei comuni limitrofi ha restaurato opere d'arte e monumenti a noi ha sponsorizzato il festival jazz, in modo che i tanti turisti richiamati dalla manifestazioni giunti sul loco possano ammirare l'unica piazza d'Italia senza chiesa e con un obrobrio in cemento armato in pieno centro storico, ammesso che non potranno più restituirci la chiesa ma almeno si degnassero di rifare il marciapiedi, è una vera indecenza tutto rotto e rattoppato, a loro non frega niente, interessano solo i soldi, ma se pensiamo che abbiamo avuto e forse abbiamo ancora un assessore al decoro e arredo urbano..... allora viene da pensare che sarebbe il caso di chiedergli i danni.
Daniele Medori

 
At mercoledì 3 settembre 2008 alle ore 13:06:00 CEST, Anonymous Anonimo said...

A proposito della vecchia chiesa al posto della Tercas, credo che sia proprio giunto il momento di cominciare a fare qualche iniziativa. La Tercas con i soldi della fondazione nei comuni limitrofi ha restaurato opere d'arte e monumenti a noi ha sponsorizzato il festival jazz, in modo che i tanti turisti richiamati dalla manifestazioni giunti in loco possano ammirare l'unica piazza d'Italia senza chiesa e un obbrobrio in cemento armato in pieno centro storico. Ammesso che non potranno più restituirci la chiesa ma almeno si degnassero di rifare il marciapiedi, è una vera indecenza tutto rotto e rattoppato... se pensiamo che abbiamo avuto e forse abbiamo ancora un assessore al decoro e arredo urbano..... allora viene da pensare che sarebbe il caso di chiedergli i danni.
Daniele Medori

 
At mercoledì 3 settembre 2008 alle ore 13:19:00 CEST, Blogger Luca Pelusi - Redazione di Lettera 32 said...

Ma, i danni io li chiederei anche ai progettisti che hanno realizzato un parcheggio al campo del prete, proprio a due passi dalla cinta muraria est di Mosciano. Veramente un progetto fenomenale. Fortuna che uno dei due progettisti aveva anche scritto un libro su Mosciano, poi forse ha cambiato idea. E' stato realizzato un progetto discutibile. Senza interpellare nè i cittadini, nè gli storici del paese. Si faceva una consulta: cittadini, sindaci, archeologi, storici. Una qualsiasi persona sensibile avrebbe suggerito un progetto migliore per valorizzare una delle entrate storiche di Mosciano. E se c'era un ponte levatoio poteva essere ricostruito, così i turisti avevano qualcosa da vedere. Invece niente di tutto questo.

 
At mercoledì 3 settembre 2008 alle ore 17:21:00 CEST, Anonymous Anonimo said...

caro Luca che dire? non ci sono parole!
In compenso ci rimane il libro e le foto del fenomeno che ha gentilmente concesso per metterle sul sito internet del comune e, incredibile ma vero per i posteri un giorno sarà un benefattore e chissà mai che a qualcuno un giorno verrà in mente di posizionare una bella testa nella sala consiliare tipo quella di Onorio De Benedictis ecc...

 
At mercoledì 3 settembre 2008 alle ore 19:23:00 CEST, Anonymous Anonimo said...

sono entrato per caso nel tuo blog, da quello di politicarosetana, mi ha incuriosito il fatto che sei nell'elenco dei ribelli,
ma sfogliando le pagine non mi sembri tanto un ribelle, anzi trovo molto interessante che alleghi foto e documentazione ai tuoi articoli.
La cosa che più mi ha incuriosito è l'ultimo, conosco bene Mosciano e la piazza ed è stata una vera sorpresa scoprire che un tempo c'era una chiesa al posto della banca, anche mia moglie è incredula, non ci possiamo credere, queste cose non succedono neanche in Papuasia, manda tutto a striscia la notizia gli recapiteranno un tapiro da venti quintali.
buon lavoro Giovanni D.G.

 
At mercoledì 3 settembre 2008 alle ore 20:15:00 CEST, Blogger Luca Pelusi - Redazione di Lettera 32 said...

No, "Siti ribelli" non è una mia classificazione. E' Lello che ha queste manie. Dici bene, il blog documenta e fa informazione. Ma la demolizione della chiesa risale al 1962... altri tempi... E a Roseto come va?

 
At giovedì 4 settembre 2008 alle ore 08:38:00 CEST, Anonymous Anonimo said...

decoro e arredo urbano,
stavolta te la sei proprio inventata grossa, come quello dello ciampane,
o Daniè fai il serio e smetti di sparare cazzate.

 
At sabato 6 settembre 2008 alle ore 16:42:00 CEST, Anonymous Anonimo said...

ridateci la chiesa dell'Annunziata!

 
At lunedì 8 settembre 2008 alle ore 10:15:00 CEST, Anonymous Anonimo said...

stavolta cosa dite?
senza esagerare è il più bel palazzo civico della regione, anche se sono passati tanti anni alla fine hanno fatto proprio un buon lavoro.
Moscianese contento

 

Posta un commento

<< Home