mercoledì, febbraio 04, 2009

Polemica? Polemica una sega!

Spesso sui giornali, quando parlano del blog "Lettera 32" usano il termine polemica. Polemica tra "Lettera 32" e il festival jazz,  polemica tra "Lettera 32"  e il cantiere a ridosso delle mura di Mosciano. In realtà non è corretto parlare di polemica. Perchè in questo paese la polemica non esiste. Quando su "Il Centro" scrivono: "Polemica a Mosciano" è solo una finzione giornalistica. Stanno delirando, non sanno cosa dicono.  Per caso i cittadini fanno polemica per il jazz o per il cantiere edile in pieno centro storico? Ma neanche per sogno. Vi risulta che ci sia un comitato cittadino che scriva lettere aperte al sindaco o agli assessori? Vi risulta che quando qualcosa non va, venga affisso un manifesto con le perplessità dei cittadini? Vi risulta che ci siano raccolte di firme per questa o quell'altra necessità? Dov'è la polemica in questo paese? Dov'è? Se la polemica è una discussione accesa qui, in questo paese, non esiste. Anzi non esiste neanche la discussione, esistono i pettegolezzi da bar. Magari ci fosse stata polemica per i lavori al campo del prete. Una bella scazzottata (breve ma intensa, solo qualche livido) tra l'amministrazione comunale e i cittadini, un piccolo linciaggio dei progettisti (giusto qualche piccola ferita), sonore pernacchie al costruttore (alcune anche in playback). Macchè! Niente di tutto questo. Allora se i cittadini stanno zitti per quieto vivere non hanno neanche "diritto al mugugno". Non hanno neanche diritto a lamentarsi. Se i cittadini hanno deciso di continuare a digerire tutto e far finta di niente è una loro scelta. E certamente se il diritto di parola in questo paese è sostituito dal diritto di "vernecchia", la colpa non è certo del sindaco. Se poi per polemica si intende una battaglia verbale il blog non fa polemica: fa informazione. Si limita a narrare dei fatti. Se poi quei fatti sono comici la colpa non è del blog. Ma di chi li commette. Peste li colga.

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sabato, novembre 08, 2008

In attesa del botto finale.

La puntata numero otto del programma radiofonico satirico "Carta Vetrata", è dedicata alle lettere senza risposta, spedite all'amministrazione comunale e rimaste senza replica.
La prima lettera aperta è stata spedita quasi due anni fa da Rifondazione Comunista al Sindaco, ma pur essendo una lettera che sollevava numerose riflessioni, è rimasta senza risposta.
Potete leggerla cliccando qui.
La seconda mancata risposta dell'amministrazione comunale riguarda un piccolo manifesto (della DCA) che è stato affisso per le vie di Mosciano. Potete cliccare qui o sull'immagine di anteprima per leggerlo.



In questa trasmissione parliamo anche del sito di Mosciano, dove, nella sezione appalti possiamo leggere quanto ci costano alcuni professionisti che lavorano per il comune. Si conclude con qualche accenno relativo all'ultimo consiglio comunale, dei fuochi d'artificio tra minoranza e maggioranza. In attesa del botto finale.

Per ascoltare "Carta Vetrata" cliccate qui. (5.7 mega)

Amici di Rifondazione e DCA scrivete lettere e manifesti più brevi. La gente non ha il tempo di seguire interventi lunghi. Andate dritti al nocciolo della questione. La maggioranza sta zitta, voi siete prolissi, è chiaro che un cittadino si annoia a morte e non segue il discorso. Eppoi i manifesti fateli 70 x 100, vuoi mettere la soddisfazione?

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