Un po' di satira. Assolutamente scorretta.
Intervista all’assessore alla cultura Jò Paparello
Assessore Paparello, lo scorso mese di dicembre ha visto la città coinvolta in una serie di manifestazioni culturali. Come giudica la riuscita degli spettacoli?
Le iniziative hanno riscosso, come al solito, un grande successo. Abbiamo avuto fino a 13 presenze a sera, 14 con mia moglie, davvero una sorpresa inaspettata. Abbiamo coinvolto le associazioni presenti sul territorio, tra cui l’associazione “Natale è” che ha avuto il patrocinio del "Consorzio dei comuni del bacino imbrifero montano del Vomano e del Tordino di Teramo".
E che vuol dire, a livello culturale, questo patrocinio?
Nulla, ma fa scena dirlo. D’altronde se la Pro Loco di Mosciano può apparire tra i promotori del festival jazz: “Oh jazz Be Good“ (non è una battuta, vedi il pieghevole) perché non coinvolgere il bacino. Da sottolineare che il concerto gospel e quello lirico hanno registrato il tutto esaurito. Dal festival jazz è scaturito un cd, registrato dal vivo, dal titolo: “Ma quanto ci costa questo mitomane?”.
Quindi farete tesoro di queste esperienze positive.
Neanche per sogno. Il programma estivo sarà la solita fotocopia. Pizza e Jazz. Jazz e Pizza. E il solito omino buffo che fa il factotum.
Negli ultimi periodi Montone è stata al centro di alcune polemiche per il serbatoio che campeggia al centro del borgo medievale, e per l’ipotetica installazione di un’antenna Wi-Fi sopra il serbatoio.
Scusi, ma io faccio l’assessore alla cultura. Questa domanda andrebbe girata a quei fenomeni dell’assessore ai Lavori Pubblici tale Fernando Cianella e all’assessore all’Urbanistica tale Luciano Angelucci. Sono pagati per questo, mi pare. Comunque queste sono illazioni per alimentare polemiche infondate. È come se io dicessi che il vero assessore alla cultura è il funzionario comunale. Sarebbe un’illazione infondata: lo giuro su questo ferro di cavallo.
Sul sito del BIM c'è scritto che il Carnevale Moscianese si fa a luglio e che si tiene ancora il Palio delle Torri! Ed invece di "Folklore" hanno scritto: "Floklore". E invece della torre Acquaviva come simbolo del paese c'è la torre Marini. Grande attenzione per la cultura che patrocinano. Guardate qui. (Tantevolte avessero rimosso gli errori abbiamo salvato degli screenshot del sito: pagina 1 - pagina 2 - pagina 3 - pagina 4 - pagina 5 - pagina 6).
Se volete notizie su Mosciano andate qui o qua.
Etichette: Fernando Cianella, festival jazz, Jo Paparello, Luciano Angelucci, Montone, satira
posted by Luca Pelusi - Redazione di Lettera 32 @ 11:05
5 comments
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Mattone d'Oro 2011
5 Comments:
Grande jo sei un mito,
da assessore a sindaco il passo è breve, ti vedo veramente bene come capolista
ho fatto un giro tra i vecchi post, guarda che ne esce fuori:
candidato sindaco:
jo paparello
vicesindaco e basta:
Pallottoli (se si ritrova)
assessore al personale e concorsi:
Michele Di Gennaro
assessore all'ambiente:
maury
assessore ovunque:
Massimo Martini
consiglieri:
pennapiccante (se picca ancora)
emocromo
coscenza rossa
garage flawer
giove pluvio (sparito anche lui)
riserva ma non candidabile:
i love s....
illustrissimo assessore Paparello, ho saputo una notizia che ha dell'incredibile:
un signor X moscianese, ha imposto ai suoi .... in questo momento mi sfugge il termine giusto, di non scrivere nel modo più assoluto sul tuo blog, pena le sue dimissioni dall'incarico che ricopre, cosa ancora più incredibile, che invece di festeggiare e dire :era ora!
da un po di tempo dal report dei collegamenti compare sempre meno la dicitura amministrazione comunale, a questo punto non resta che dire:
SIAMO VERAMENTE ALLA FRUTTA!!!
Caro x, viviamo in democrazia, se legalmente non è perseguibile fattene una ragione, sei un politico navigato, ci sono tante di quelle ragioni per dimetterti che hai l'imbarazzo della scelta, ad esempio per le recenti a.zioni che certamente hai acconsentito, ecco questo è un buon motivo, anzi ottimo, immaginati nella imminente campagna elettorale, dopo che ti sei recato a chiedere il voto in una famiglia con problemi seri, arrivano due a caso (a tua scelta) che gli dicono : lo sapete che hanno ......... cip? non può essere! è verissimo, figurati che hanno ....... pure ciop!
qualcuno prenderà il fucile!
questo si che è proprio un buon motivo, altro che blog!
Daniele Medori
E invece no.Perchè dovrei chiedere una cosa che non so?????
O vi fate qualche problema a svelare l'arcano del mitomane?
Non si lasciano giammai i discorsi a metà.
E se c'è un mitomane aiutate ad individuarlo così da isolarlo e renderlo incapace di nuocere d'ora in avanti.
Attendo insieme alla cittadinanza utili indicazioni al riguardo.
Noto con disappunto che addirittura si cancellano i msg con cui si chiedono chiarimenti (ero io l'anonimo che aspettava lumi sulla figura dell'asserito mitomane).
Mi chiedo e vi chiedo: si vuole aprire un dibattito su un tema o no? Oppure ci si limita a tirare la pietra e nascondere la mano?
Mi sembra che la satira sia ben altro.
ALLORA CHIEDO UNA VOLTA PER TUTTE:
CHI E' STO MITOMANE E PERCHE' LO E'?
Così, RICEVUTO IL CHIARIMENTO, mi unirò al gruppo per massacrarlo, ibernarlo, renderlo incapace di agire.
Parrebbe strano, oltretutto,che una persona sicuramente avveduta come l'assessore Paparello non abbia riflettuto prima di parlare del CD.
Se così non fosse e non fosse svelato l'arcano, all'assessore non resterebbe che rettificare l'esternazione, a scanso di equivoci e di querele.
E, onde evitare di esser tacciato d'inconcludenza, propongo una nuova commedia dialettale dal titolo "Il mitomane e l'omino buffo". Gli interpreti? A scelta: ve n'è molta nella smania filodrammatica che campeggia
di questi tempi a Mosciano.
E poi basta col jazz, basta con la pizza: nella prossima estate moscianese sul palco non più Tuck & Patti ma Villa Arzilla.Finalmente.
ciaooo!
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