Il prode cavaliere Cianella e l'odore del fiasco.
Il prode cavaliere Cianella non finisce mai di stupirci. Nell'ultima parte di un'intervista rilasciata al Centro di martedì 19 febbraio parla del bilancio partecipativo e ci dice che alcune opere di spessore sono state inserite grazie al questionario compilato dai cittadini. Cianella evita, però di parlare di quante schede del bilancio partecipativo sono pervenute all'amministrazione. Il bilancio partecipativo introdotto dal pomposo slogan: "Qui i bilanci si votano!" ha avuto risposta dai cittadini? Quanti cittadini hanno votato il bilancio partecipativo? 10, 20 o poche centinaia? E se sono poche centinaia che valore hanno quei suggerimenti? Il bilancio partecipativo era un'esperienza di democrazia diretta (ha presente, assessore?) non una raccolta di suggerimenti.
Non ci dia le notizie a metà, assessore, perché i cittadini non sono poi così distratti, sono molto più informati di quello che si pensa.
C'è odore di fiasco nell'aria o no?
Ad esempio se parla della zona Peep ci dica anche i nomi dei proprietari dei terreni dove sorgerà la zona Peep. Non ci dica le notizie a metà, Cianella, anche perché se lei fa quei nomi magari ai cittadini certe cose risultano più chiare. Molto più chiare. Democrazia diretta, sì, vabbé.
Etichette: bilancio partecipativo, democrazia diretta, Fernando Cianella, fiaschi, interviste, Zona Peep
2 Comments:
Il prode assessore può sparare tutte le cavolate che vuole tanto il suo lavoro (per fortuna) è finito e i suoi compagni di partito, veramente uno in particolare, gli hanno trovato pure un posto di lavoro sicuro, visto che venica a mancare il suo stipendio da assessore. Va beh dirai oramai sta cosa è risaputa da tempo, ma perchè nessuno fa niente?
"Don" Marco
Una piccola osservazione a proposito di lavori pubblici: qualcuno ci può dire perchè i lavori in via Anfiteatro, dove secondo alcune segnalazioni si doveva costruire addirittura un bracere, sono fermi da diverso tempo? Qualcuno (tipo un tecnico del comune o chi per lui)ha notato che dopo due giorni di pioggia gli scavi effettuati e lasciati a cielo aperto sono diventati praticamente un fossato? E quel contatore dell'Enel che stava in bilico sugli scavi? E' ormai sommerso dalle acque del fossato...
Ezio Di Bonaventura
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