sabato, aprile 12, 2008

L'arte di arrampicarsi sugli specchi.

Sull’ultimo numero di "Adriatico Flash" (463 KB) c’è uno stupendo arrampicamento sugli specchi del nostro sindaco. Alla domanda di come sia andato il bilancio partecipativo Franco Filipponi risponde: "Quella del bilancio partecipativo è un’esperienza che va valutata da vari punti di vista e non può essere criticata a priori mediante l’analisi dei numeri", se lo dice il sindaco ci credo. E quali sono, di grazia, questi punti di vista? Se su 3000 schede, ne sono state restituite 120 (ipotesi) che valore ha il bilancio partecipativo? Che percentuale di popolazione hanno 120 abitanti? La cosa è semplice: il bilancio partecipativo è stato un fiasco ma nessuno vuole ammetterlo. È come se la finanza viene da te e ti dice che hai sbagliato il 740 e tu rispondi: "È un’esperienza che va valutata da vari punti di vista e non può essere criticata a priori mediante l’analisi dei numeri", ed intanto che parli ti portano in galera. A giocare con le parole come fa il sindaco sono capaci tutti. Se poi il sindaco vuole dire che da questa esperienza può nascere qualcosa di meglio sono d’accordo. Ma in sostanza il problema non è il sindaco. È ben più profondo: è che il cittadino se ne frega.

Etichette: , ,

martedì, marzo 11, 2008

Sindaco, a rapporto!

L’opposizione di Mosciano Sant'Angelo, ha fatto richiesta al sindaco Franco Filipponi di un consiglio comunale speciale (question time) che chiarisca ai cittadini temi scottanti come il Cirsu, la Sogesa, la discarica di Santa Maria Assunta e i famigerati BOC, buoni ordinari comunali. L’opposizione pone l’accento sulla situazione finanziaria della Sogesa, sulla situazione attuale del Cirsu, sull’eventuale bonifica della discarica, sull’aumento della tassa dei rifiuti. Il sindaco, ha dato una data indicativa: prima di Pasqua. All’ordine del giorno anche l’esito (in odore di fiasco) del bilancio partecipativo. E dulcis in fundo: un’altra causa persa dal comune, per un esproprio al campo di Montone: 240mila euro. Robetta, no?

Abbiamo intervistato il consigliere Massimo Martini in merito.
Cliccate qui per ascoltare l’intervista in mp3 (2.6 mega).


Una cartolina per tutti i nostri lettori


Tanti saluti dal CIRSU

Etichette: , , , , , , , , ,

martedì, febbraio 26, 2008

Il prode cavaliere Cianella e l'odore del fiasco.

Il prode cavaliere Cianella non finisce mai di stupirci. Nell'ultima parte di un'intervista rilasciata al Centro di martedì 19 febbraio parla del bilancio partecipativo e ci dice che alcune opere di spessore sono state inserite grazie al questionario compilato dai cittadini. Cianella evita, però di parlare di quante schede del bilancio partecipativo sono pervenute all'amministrazione. Il bilancio partecipativo introdotto dal pomposo slogan: "Qui i bilanci si votano!" ha avuto risposta dai cittadini? Quanti cittadini hanno votato il bilancio partecipativo? 10, 20 o poche centinaia? E se sono poche centinaia che valore hanno quei suggerimenti? Il bilancio partecipativo era un'esperienza di democrazia diretta (ha presente, assessore?) non una raccolta di suggerimenti.
Non ci dia le notizie a metà, assessore, perché i cittadini non sono poi così distratti, sono molto più informati di quello che si pensa.
C'è odore di fiasco nell'aria o no?

Ad esempio se parla della zona Peep ci dica anche i nomi dei proprietari dei terreni dove sorgerà la zona Peep. Non ci dica le notizie a metà, Cianella, anche perché se lei fa quei nomi magari ai cittadini certe cose risultano più chiare. Molto più chiare. Democrazia diretta, sì, vabbé.

Etichette: , , , , ,

martedì, gennaio 08, 2008

Un "Lettera 32" tipografico.

Da qualche giorno abbiamo distribuito il blog "Lettera 32" in versione cartacea.
Un pieghevole, quadrato, a tre ante, su carta patinata opaca, tutto a colori.

Tiratura: 1000 copie.
Se non lo trovate in giro godetevi la versione in PDF, cliccando qui (795 KB circa).
Che ne pensate di questa "chicca"?

Etichette: , , , , , , , , , ,

mercoledì, novembre 21, 2007

Precisazione (in podcast)


Mi sembrava doverosa questa precisazione in podcast, in formato mp3.

Cliccate qui (2 MB).




Precisazioni e riflessioni sull'Ente d'Ambito Sociale Tordino, il prode cavaliere Cianella, i prodotti equosolidali, il bilancio partecipativo.

Etichette: , , , , , , , ,

Bilancio partecipativo. Qualcosa è andato storto.

Il bilancio partecipativo, proposto dall’amministrazione comunale, è stato un fiasco.
Solo poche centinaia di schede imbucate nelle apposite urne.
I nostri amministratori ben se ne guardano di parlarne ai giornali.
Ben se ne guardano di parlarne ai cittadini con assemblee pubbliche.
Di chi è la colpa del fiasco?
Dell’amministrazione che non ha ben interpretato il bilancio partecipativo?
Dei cittadini menefreghisti? Ognuno può formulare la sua ipotesi.
Io ho la mia: non è che i cittadini sono stufi di un modo troppo disinvolto di amministrare i lavori pubblici e per questo hanno disertato le urne del bilancio partecipativo?

Buon fiasco, amministratori.

Etichette: ,

mercoledì, settembre 12, 2007

Che fine fanno i nostri soldoni 2

Ai microfoni di "Radio Lettera 32" Massimo Martini.
L'intervista è divisa in tre parti di circa 7 minuti l'una.


Prima parte.

La prima parte dell'intervista parla delle cause legali ultimamente perse dal comune.
Un piccolo riassunto:

Causa Cavucci (esproprio via Terracini, anni 90, sindaco Battestini), persa: 186mila euro.
Causa Lamponi (danni a persone), persa: 85mila euro.
Causa Iezzi (danni a persone), persa: 42mila euro.
La causa Lamponi e Iezzi sono state pagate per metà, con l'avanzo di bilancio del 2006.
Per la causa Cavucci è stato acceso un mutuo di 105mila euro.

Curiosità: nella causa Lamponi il legale della parte lesa ha avuto un compenso di 18mila euro, il legale scelto dal comune 25mila euro.

Per ascoltare la prima parte dell'intervista cliccate qui.
(7 minuti di ascolto, 2,4 mega).


Seconda parte.

La seconda parte dell'intervista è dedicata al Consorzio dell'Ambito Sociale Tordino. Un consorzio per i servizi sociali che finora ci è costato 190mila euro.
Perché queste cifre non ci vengono comunicate tramite il sito del comune?
Ricordate Nicolais?
E paradosso: il nostro asilo non può accettare più di un tot di bambini, quindi il comune manda un bonus di 100 euro per mandare i bambini altrove, nel frattempo che l'asilo nido venga ampliato.

Non poteva mancare un pensiero (breve, perché non ho tempo da perdere) al direttore del consorzio dell'ambito sociale Tordino: Giacomo Di Marco.
Per scelta del consorzio e dell'amministrazione comunale il nostro eroe può assumere persone per chiamata diretta (senza bandi di concorso o selezioni pubbliche).
Che dire? Auguri.
Intervista Massimo Martini seconda parte, cliccate qui.
(7 minuti di ascolto, 2,4 mega)


Terza parte.

Nella terza, ed ultima parte, si parla della "Variante del piano regolatore", degli accordi di programma e di "Bilancio partecipativo".

Terza parte dell'intervista cliccate qui (7 minuti di ascolto, 2,6 mega).
Verso la fine dell'intervista ho fatto un invito per un confronto all'americana Filipponi vs Piccioni, al teatro comunale.
Serve un moderatore. Io mi rifiuto. :) E scherzo!

Etichette: , , , , , , , ,

lunedì, luglio 23, 2007

Michele Di Gennaro Show

Ci scrive il buon Michele Di Gennaro:


Caro Luca,

sono andato un po' a vedere a fondo di cosa dovesse trattare
il bilancio partecipativo ed ho trovato un po' di cose su altri paesi che hanno già adottato il bilancio partecipativo.
Quello di Mosciano si tratta più di un "bilancio sociale" in quanto è
l'amministrazione
che fa un elenco di opere da realizzare e il cittadino può votare quale, secondo lui, sia la migliore.
Ho trovato invece diverse realtà che hanno applicato il bilancio in maniera
del tutto diversa e a mio avviso più giusta.
Praticamente l'amministrazione divide il paese in zone o quartieri, vi tiene delle riunioni e fa decidere alla gente che abita lì quale opera o servizio sociale o qualsiasi altra cosa possa servire loro.

È chiaro che il cittadino che vive nel quartiere sa meglio di chiunque quale possa essere l'opera o il servizio più urgente ed utile alla collettività.
Poi si passa ad una votazione resa pubblica dove vengono riportate le varie proposte con le votazioni conseguite e se il bilancio lo ammette l'opera o il servizio viene realizzato.

Qui a Mosciano ci hanno dato una serie di opere già messe in bilancio (senza consultare i cittadini) e tra queste devo sceglierne diverse e scartarne
altre, magari a discapito di opere che possono essere di notevole importanza per alcune frazioni.
Ad esempio nella zona della Fornace hanno previsto la copertura del campo di
bocce.
Ma quest'opera è di fondamentale importanza per quella frazione?
Perchè non fanno delle riunioni di quartiere e chiedono ai cittadini quale cosa è più utile loro? Secondo voi, amici del blog, se il bilancio fosse stato introdotto nella forma che ho detto prima, la gente avrebbe chiesto altri parcheggi? Visto che vicino alle suore è stato fatto un parcheggio che rimane sempre vuoto e si riempie solo durante le sagre? Sono stati spesi centinaia di milioni di vecchie lire però la gente continua a parcheggiare in strada o in doppia fila e non si fa nulla per cercare di indirizzare il cittadino ad utilizzare quei parcheggi!
O magari si potrebbe chiedere un parco giochi migliore di quello che abbiamo, oppure un asilo un po' migliore, o magari una pista ciclabile, un pò di verde etc....

http://www.isolachepartecipa.it questo è il link dove puoi vedere come hanno applicato alla perfezione il bilancio parecipativo. Che bello sarebbe se per il luglio moscianese sarebbero i cittadini a scegliere quello che si andrebbe a svolgere.
Spero di essermi spiegato bene. Puoi anche pubblicarlo se invece mi sto sbagliando puoi anche cestinarlo. Vedi tu.

Ciao.

Evviva Michele Di Gennaro: un cittadino che si interroga.
Ma una simile ricerca su internet non poteva farla anche l'amministrazione?
Mistero.

Altri link utili: Comune di Livorno, Comune di Udine.

Etichette: , ,

mercoledì, luglio 04, 2007

Carta Vetrata II

Seconda puntata di Carta Vetrata.
Altro pepe, altro vetriolo.

Una trasmissione cattivella.


Per ascoltarla cliccate qui. (3 mega circa)

Etichette: , , , ,

giovedì, maggio 17, 2007

Bilancio partecipativo, prima esperienza per Mosciano.


Nei prossimi giorni sarà recapitato ai cittadini un opuscolo sul bilancio partecipativo.
In pratica, i cittadini, mediante un questionario allegato, possono dire la loro in merito all’ utilizzo di parte del bilancio comunale.
Una promessa fatta in campagna elettorale e mantenuta, anche se (come ammettono gli stessi amministratori) in ritardo. Nell’ opuscolo, in formato A5, di sedici pagine, su carta patinata, rilegato con due punti metallici, a dispetto della premessa iniziale, inevitabilmente burocratica, ci sono dei grafici chiari che illustrano come entrano i soldi nelle casse comunali, (pagina tre).
I cittadini possono quindi apprendere, ad esempio, che il 41% delle entrate comunali è legato alle entrate tributarie: Ici e Tarsu.
Particolare cura (pagina sei) alle voci di spesa con dei grafici (a canne d’organo): amministrazione, polizia locale, cultura, servizi sociali, cultura.
Con molta precisione, vengono poi illustrate ai cittadini, mediante un elenco a griglia, le opere pubbliche realizzate nel periodo 2005/2007, quelle da realizzare per il 2007, e per il biennio 2008/2009.
Unico neo: una frase che campeggia sulla copertina dell’opuscolo e sui manifesti: “Qui i bilanci si votano! Il bilancio comunale lo decidono i cittadini”, banale: sembra quasi un maldestro tentativo di slogan elettorale.
Ma a parte queste pignolerie, è di vitale importanza il questionario allegato all’opuscolo, da riconsegnare alla biblioteca comunale. Perchè permette al cittadino di segnalate le opere pubbliche che vorrebbe vedere realizzate per prime. Il cittadino può votare cinque opere pubbliche, tra quelle proposte.
E’ importante sottolineare che più questionari saranno riconsegnati e più il bilancio partecipativo avrà un senso.
E’ importante che i cittadini capiscano che la riuscita del progetto dipende da loro. Quindi: un invito a tutti i cittadini a partecipare.
Il bilancio partecipativo sarà presentato sabato prossimo: 19 maggio al teatro Acquaviva alle ore 17.30.
Seguiranno assemblee pubbliche, nelle date indicate nell’ opuscolo che sarà presto distribuito.

Etichette: ,