giovedì, maggio 22, 2008

Non chiamateli debiti. Sennò i cittadini se ne accorgono.

Il nostro comune ultimamente ha perso diverse cause legali, alcune per espropri ed altre per danni a persone. Ne abbiamo parlato, tempo fa, a Radio Lettera 32, con Massimo Martini. Ma il sindaco, a pagina 17, della delibera di giunta del 25 marzo 2008, pare abitare sulla Luna. Il sindaco afferma che l’opposizione si attacca troppo alle cause perse, e forse è vero, ma a un certo punto il primo cittadino, afferma che il comune di Mosciano può permettersi di contrarre mutui (per pagare le cause perse per espropri) perché ha solvenza, a differenza di altri enti che per far fronte al quotidiano devono mettere all’asta i loro beni. E’ vero, sindaco, in Mozambico è così. Il sindaco sta dicendo, in pratica, che possiamo permetterci le cambiali. Possiamo permetterci i “pagherò”. Facciamo i “buffi” (debiti, in vernacolo) ma i nostri “buffi” sono i migliori “buffi” della provincia di Teramo, che credete. Poi, in merito agli espropri dice che la legge prima era poco chiara e francamente non so cosa intenda il sindaco. Abbiamo perso le cause perché la legge relativa agli espropri era poco chiara? La colpa è della legge? Magari il problema non è la legge poco chiara ma di come un amministratore la usa. Magari è poco competente (ma non ho elementi per entrare nel merito). Ma l’importante è che, se non sei competente, chiami un esperto e non improvvisi, anche per non ritrovarti, un domani, in cause legali che pagheranno i cittadini. Poi per quanto riguarda le cause perse per danni a persone, il sindaco afferma che le assicurazioni, inspiegabilmente, non hanno riconosciuto il danno. Può darsi. O forse il comune ha stipulato una polizza assicurativa per polli. Chi può dirlo? A conti fatti, per il sindaco il problema sono le leggi poco chiare e le compagnie di assicurazioni furbette. Mica i nostri amministratori. Quelli no.

Etichette: , ,

mercoledì, settembre 12, 2007

Che fine fanno i nostri soldoni 2

Ai microfoni di "Radio Lettera 32" Massimo Martini.
L'intervista è divisa in tre parti di circa 7 minuti l'una.


Prima parte.

La prima parte dell'intervista parla delle cause legali ultimamente perse dal comune.
Un piccolo riassunto:

Causa Cavucci (esproprio via Terracini, anni 90, sindaco Battestini), persa: 186mila euro.
Causa Lamponi (danni a persone), persa: 85mila euro.
Causa Iezzi (danni a persone), persa: 42mila euro.
La causa Lamponi e Iezzi sono state pagate per metà, con l'avanzo di bilancio del 2006.
Per la causa Cavucci è stato acceso un mutuo di 105mila euro.

Curiosità: nella causa Lamponi il legale della parte lesa ha avuto un compenso di 18mila euro, il legale scelto dal comune 25mila euro.

Per ascoltare la prima parte dell'intervista cliccate qui.
(7 minuti di ascolto, 2,4 mega).


Seconda parte.

La seconda parte dell'intervista è dedicata al Consorzio dell'Ambito Sociale Tordino. Un consorzio per i servizi sociali che finora ci è costato 190mila euro.
Perché queste cifre non ci vengono comunicate tramite il sito del comune?
Ricordate Nicolais?
E paradosso: il nostro asilo non può accettare più di un tot di bambini, quindi il comune manda un bonus di 100 euro per mandare i bambini altrove, nel frattempo che l'asilo nido venga ampliato.

Non poteva mancare un pensiero (breve, perché non ho tempo da perdere) al direttore del consorzio dell'ambito sociale Tordino: Giacomo Di Marco.
Per scelta del consorzio e dell'amministrazione comunale il nostro eroe può assumere persone per chiamata diretta (senza bandi di concorso o selezioni pubbliche).
Che dire? Auguri.
Intervista Massimo Martini seconda parte, cliccate qui.
(7 minuti di ascolto, 2,4 mega)


Terza parte.

Nella terza, ed ultima parte, si parla della "Variante del piano regolatore", degli accordi di programma e di "Bilancio partecipativo".

Terza parte dell'intervista cliccate qui (7 minuti di ascolto, 2,6 mega).
Verso la fine dell'intervista ho fatto un invito per un confronto all'americana Filipponi vs Piccioni, al teatro comunale.
Serve un moderatore. Io mi rifiuto. :) E scherzo!

Etichette: , , , , , , , ,