Reclami? Prendetevela col presidente.

Si è parlato di Cirsu e di Sogesa, nell'ultimo consiglio comunale del 27 giugno 2009. Quasi un miracolo. Raramente i cittadini hanno notizie in merito ai rifiuti e questo è strano. Perché abbiamo i nostri delegati lì, i nostri rappresentanti, quelli più recenti: Franco Filipponi e Marco Battestini, e quello meno recente Orazio Di Marcello, che essendo stato sindaco di Mosciano per dieci anni, qualcosa del Cirsu saprà. Ad un certo punto, il consiglio comunale si sospende, e il sindaco e la maggioranza chiamano a relazionare il presidente della Sogesa Luciano D'Amico, per spiegare la fusione Cirsu spa e Cirsu patrimonio spa. Ma il problema del Cirsu e della Sogesa è un problema anche di informazione, perché non mi risulta che nelle case dei cittadini arrivino opuscoli con su scritto i nomi del consiglio di amministrazione, gli utili, i debiti, chi fa le consulenze esterne e a che prezzo. Non mi sembra che la premiata ditta Cirsu Sogesa si sia mai presa la briga di realizzare un filmato o un reportage fotografico sul percorso che i rifiuti seguono. Lettera 32 lo stava realizzando con l'allora presidente Sogesa Marco Battestini ma poi non se ne fece più nulla. Questo silenzio della premiata ditta Cirsu-Sogesa ha irritato i cittadini. Anche perché: che notizie sono arrivate di botto? Il sequestro degli impianti per la faccenda degli inquinanti nel Tordino, la notizia che nel 2007 i debiti della Sogesa spa erano pari a 5 milioni di euro, le tariffe che continuavano ad aumentare. Se Cirsu e Sogesa avessero progressivamente informato i cittadini, forse ora non sarebbero così irritati. Non capisco il silenzio di Franco Filipponi, Marco Battestini ed Orazio Di Marcello. Prima o dopo la relazione del presidente D'Amico, potevano, anzi DOVEVANO intervenire, parlando a grandi linee del Cirsu, della Sogesa, del consiglio di amministrazione, delle consulenze esterne: se c'erano delle responsabilità di gestione, se visti i debiti il consiglio di amministrazione si era abbassato gli stipendi. Ma non sono intervenuti. Perché rischiare il linciaggio verbale dei cittadini? Facciamo parlare il presidente così uno ne esce tranquillo e pulito. Avete dei reclami? Prendetevela col presidente.
L'opposizione, di certo, non è stata a guardare. Emilia Di Matteo ha portato una scottante cronistoria della premiata ditta Cirsu Sogesa (una relazione di un'ora che in parte potete ascoltare nei video qui sotto), e c'è stato un discreto intervento di Cristina Cianella. La maggioranza, silenzio assoluto, a parte un buon intervento di Francesco Nobile (però bisogna dire che i nuovi consiglieri erano molto attenti e prendevano appunti durante il discorso di Emilia Di Matteo, e questo mi lascia ben sperare) e un intervento di Di Giandomenico che affermava che le accuse dell'opposizione erano demagogiche e che il volantino distribuito da Alternativa per Mosciano erano fandonie. Piccolo appunto: in quel volantino c'erano dei dati precisi, se la maggioranza è in possesso di altri dati che smentiscono le cifre fornite dalla minoranza allora, prego si accomodi. Ma se la maggioranza non riesce a smentire quei dati e a fare un controvolantino non vedo dove siano le fandonie. Una notizia o è vera o è falsa. Se è vera bisogna provarlo. Se è una fandonia bisogna provarlo. Per quanto riguarda la "demagogia", forse lo stile Rc sarà demagogico. Ma inquinare i fiumi penso sia controproducente per tutti.
Nei due video qui sotto una sintesi dell'intervento
di Emilia Di Matteo su Cirsu e Sogesa.
Giuseppe Di Giandomenico, consigliere di maggioranza
Francesco Nobile, consigliere di maggioranza interviene in merito
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